109162 - Cippo ai partigiani Edoardo Signaroldi, Vittorio Gandolfi, Giovanni Gallinari – Viustino di San Giorgio Piacentino

Il cippo ricorda i  tre partigiani  nel luogo in cui furono fucilati a Viustino frazione di San Giorgio Piacentino. E’ costituito da una lastra di marmo bianco, di forma rettangolare, su cui compaiono i nomi, le date di nascita e di morte e i ritratti dei Caduti. La lastra è sorretta da una struttura in cemento con una base quadrata.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Viustino
Indirizzo:
Frazione Viustino, 63
CAP:
29019
Latitudine:
44.902489046151096
Longitudine:
9.75948840379715

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il cippo si trova davanti alla chiesa di S.Bartolomeo, all'incrocio della via principale con una strada bianca. E' appoggiato al muretto di recinzione di una proprietà privata., un tempo sede dell'Anpi di Viustino
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
La lastra è in marmo bianco e le lettere incise sono riempite di colore nero. La struttura che regge la lastra è di cemento.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di San Giorgio Piacentino
Notizie e contestualizzazione storica:
I tre partigiani erano molto giovani. Edoardo Signaroldi nasce a Gropparello il 21 settembre 1925. Di lui si hanno poche notizie, ma si sa che appartiene alla 38esima brigata della divisione di Val d'Arda.
Il 17 agosto del 1944, Edoardo insieme ad altri due compagni, di ritorno da una missione in pianura, con una Fiat 500, viene fermato presso Viustino da alcuni militi della brigata nera Turchetti di Mantova. I due che lo accompagnano sono Vittorio Gandolfi di Gropparello, di professione albergatore e commerciante, e Giovanni Gallinari, nato a Gropparello il 21 luglio 1927, ma residente a Viustino; entrambi appartengono alla 142esima brigata “Romeo”, divisione Val d`Arda.
Uno dei tre uomini viene trovato in possesso di una piccola pistola col manico di madreperla e la loro sorte è segnata immediatamente. Vengono infatti fucilati sul posto.
In loro memoria viene collocato un cippo sul piazzale della chiesa di Viustino e i loro nomi compaiono anche sul monumento ai Caduti a Gelati di Gropparello.

Contenuti

Iscrizioni:
Ai partigiani
SIGNAROLDI EDOARDO
n. 21-3-1925
m. 17-8-1944
GANDOLFI VITTORIO
n. 7-6-1925
m. 17-8-1944
GALLINARI GIOVANNI
n. 21-7-1927
m. 17-8-1944

Qui
Caduti per la libertà
Simboli:
Sopra ogni nome è posta una piccola croce.

Altro

Osservazioni personali:
Per quanto riguarda la data di nascita di Vittorio Gandolfi, le fonti di informazione non coincidono e alcune riportano una data diversa da quella incisa sulla pietra (21/7/1928).

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