163063 - Stele alle vittime strage nazifascista – Pianicoli di Monte Castello di Vibio

La mattina del 16 giugno 1944 un militare tedesco venne ucciso, in circostanze non chiare, lungo la strada che da Monte Castello di Vibio conduce alla frazione Doglio. Una delle case della zona, in località Pianicoli, era abitata dalle famiglie Rapastella e Tomassi che furono oggetto, pur estranei al fatto, alla ritorsione da parte di una pattuglia tedesca e vennero barbaramente uccisi.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Pianicoli
Indirizzo:
Via Le Fornaci
CAP:
06057
Latitudine:
42.8337468
Longitudine:
12.3338042

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Giugno 2018
Materiali (Generico):
Marmo, Ottone, Altro
Materiali (Dettaglio):
Cippo in pietra su una base costituita da due gradini. Alla destra un'altra pietra fa da supporto a un libro aperto in ottone.
Quattro paletti e una catena in acciaio delimitano il piccolo monumento.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Fonte: http://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/PIANICOLI%20MONTE%20CASTELLO%20DI%20VIBIO%2016.06.1944.pdf
La mattina del 16 giugno 1944, l'ultima che ha visto una presenza tedesca nel territorio di Monte Castello di Vibio, un militare tedesco viene ucciso in circostanze non chiare, a quanto pare da un gruppo di giovani (estranei all'attività partigiana organizzata, tra l'altro da sempre assente in quest'area) per rubargli un cavallo, in contrada Pianicoli, lungo la strada che dalla frazione Doglio conduce al capoluogo. Una delle case della zona, all'interno della tenuta di Torello Falini, è abitata dalle famiglie Rapastella e Tomassi, che conducono il podere. Questi sono completamente estranei ai fatti della mattina, ma l'abitazione – non lontano da luogo del ritrovamento del cadavere – viene investita da una pattuglia tedesca, che prima la danneggia gravemente con raffiche d'arma da fuoco e bombe a mano, poi infierisce sui suoi abitanti che escono a mani alzate. (Tommaso Rossi ISUC).

Contenuti

Iscrizioni:
IN MEMORIA
DELLE VITTIME BARBARAMENTE UCCISE
IN QUESTO LUOGO
DALLA FOLLIA NAZIFASCISTA NEL GIUGNO 1944
I SOPRAVVISSUTI, I FAMILIARI, CON PROFONDO SENSO CIVICO
DESIDERANO RENDERE TANGIBILE IL RICORDO È IL SACRIFICIO DEI LORO
CARI RIVOLGENDO UN SEVERO MONITO CONTRO TUTTE LE GUERRE E
CONDANNANDO OGNI FORMA DI VIOLENZA.
BRUGNOSSI GIUSEPPA (MOGLIE) TOMASSI ERNESTO (MARITO)
RAPASTELLA ACHILLE (PADRE) RAPASTELLA MARSILIO (FIGLIO)
VENTO LUCIA (MOGLIE) TOMASSI VITTORIO (MARITO)
TOMASSI FRANCESCO MAGARINI FRANCESCO
LUOGO DELLA MEMORIA
- IL COMUNE DI MONTE CASTELLO DI VIBIO
- L’A.N.P.I. PROVINCIALE E LOCALE
- LE FAMIGLIE DELLE VITTIME
A SOLENNE RICORDO
GIUGNO
1944 - 2018
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Nel cippo sono incisi i nomi di otto vittime. Secondo il documento citato (www.straginazifasciste.it) le vittime furono solo sette. Non è incluso il nome di Magarini Francesco

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