166456 - Cippo a Nibbio Malavasi – San Giovanni del Dosso

Cippo a ricordo di Nibbio Malavasi (nato a San Possidonio il 30 giugno 1917, nome di battaglia “Balibo”), partigiano della 14a Brigata Garibaldi “Remo”, formazione operante nella Bassa modenese.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Roma, 11
CAP:
46020
Latitudine:
44.9649749
Longitudine:
11.0792162

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada, di fronte all'ex asilo comunale e scuola materna
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Cemento per il basamento. Graniglia di marmo per l'intera struttura del cippo. Marmo per la lapide su cui è incisa l'epigrafe. Ceramica per il fotoritratto del Caduto. Ferro per la recinzione e per i due mitra stilizzati. Pietruzze colorate per la cornice che racchiude l'immagine del partigiano.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di San Giovanni del Dosso e ANPI
Notizie e contestualizzazione storica:



La sera del 28 Febbraio 1945, a San Giovanni del Dosso, un gruppo di partigiani fa irruzione in un'osteria di Via Roma, cercando di disarmare un gruppo di squadristi delle Brigate Nere qui convenuti per un banchetto. Pare, però, che i fascisti siano stati messi in allarme e quindi reagiscono sorprendendo gli attaccanti. Nella sparatoria cade Nibbio Malavasi (nato a San Possidonio il 30 Giugno 1917, nome di battaglia “Balibo”), partigiano della 14a Brigata Garibaldi “Remo”, formazione operante nella Bassa modenese.
Il cippo in suo ricordo si trova lungo la strada, sopra un basamento in cemento a pianta rettangolare, dinanzi al muretto dell'ex asilo comunale. Il manufatto, costituito interamente da graniglia di marmo, ha un duplice zoccolo a pianta rettangolare decrescente su cui è posto un obelisco, sempre a base rettangolare, che incorpora una lapide di marmo su cui è incisa l'epigrafe. Di forma trapezoidale, riporta il nome del Caduto, l'età e la data di morte, oltre alle dediche della Famiglia, del C.L.N. (Comitato di Liberazione Nazionale) e dell'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di San Giovanni del Dosso e di San Possidonio (Mo), quest'ultimo comune di nascita del Malavasi. Sopra la lapide si trova il fotoritratto in ceramica del partigiano racchiuso in una cornice a forma di lunetta, costituita da tasselli policromi. Sulla sommità dell'obelisco si trova una sorta di capitello in graniglia di marmo, formato da due parallelepipedi sovrapposti, di forma trapezoidale, ad altezza decrescente. Il cippo è protetto per tre lati da una recinzione in ferro battuto e dove in ognuno dei suoi fianchi è riprodotto, stilizzato, un mitra italiano M.A.B. (acronimo di Moschetto Automatico Beretta) mod. 1938, una delle armi iconiche della Resistenza. Completa questa descrizione la presenza di un QR Code applicato sotto la lapide.

Contenuti

Iscrizioni:
QUESTO CIPPO POSA
E MEMORIA. OVE
IL 28 – 2 – 1945
CADDE COMBATTENDO
CONTRO I NAZI . FASCISTI
IL PATRIOTA
MALAVASI NIBBIO
D'ANNI 28
IMMOLANDO COSI'. LA
SUA GIOVINEZZA
PER LA LIBERTA' DI POPOLO
LA FAMIGLIA – C.L.N. - A.N.P.I.
DI S. GIOVANI DOSSO . S. POSSIDONIO
A.P. R.P.
Simboli:
Mitra M.A.B. modello 1938 stilizzato in ferro su ognuno dei fianchi della recinzione del cippo, una delle armi iconiche (insieme all'inglese “Sten”) della Resistenza italiana.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.9649712 11.0790226

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