175172 - Lapide ad Umberto Pistelli – Reggio Emilia

Lapide dedicata al partigiano Umberto Pistelli, una delle 14 vittime della strage perpetrata il 20 Dicembre 1944 a Villa Sesso (frazione di Reggio Emilia) da militi della Guardia Nazionale Repubblicana e da soldati dell’esercito della R.S.I., durante un’operazione di rappresaglia volta a vendicare la morte di alcuni fascisti avvenuta giorni prima ma, principalmente, attuata per stroncare il movimento resistenziale molto attivo nella zona.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Capoluogo
Indirizzo:
Via Cassala, angolo Via Gondar
CAP:
42124
Latitudine:
44.7027239
Longitudine:
10.6464897

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete esterna di edificio privato
Data di collocazione:
29 Giugno 1947
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Marmo per la lapide, la mensola sottostante e i due vasi portafiori. Ceramica per il fotoritratto del Caduto. Bronzo per la cornice che ne racchiude l'immagine. Ferro per gli anelli di sostegno dei vasi portafiori. Si tratta di una lastra rettangolare di marmo posta sulla facciata esterna di un'abitazione privata. L'epigrafe reca incisi il nome del partigiano con l'anno di nascita e quello di morte nonché la data di posa. I caratteri sono stati riempiti con vernice di color nero. Nella parte centrale della lapide si trova il fotoritratto in ceramica del Pistelli, racchiuso in un ovale di bronzo. Infine, sotto di essa, su una mensola marmorea di forma rettangolare si trovano due vasi portafiori dello stesso materiale, sostenuti da due anelli di ferro infissi nella parete.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Reggio Emilia
Notizie e contestualizzazione storica:
Umberto Pistelli, una delle 14 vittime della strage perpetrata il 20 Dicembre 1944 a Villa Sesso (frazione di Reggio Emilia) da militi della Guardia Nazionale Repubblicana (tra cui membri della Compagnia “Ordine Pubblico”, dell'Ufficio Politico Investigativo e del Battaglione territoriale) e soldati dell'esercito della R.S.I., tutti agli ordini del maggiore Attilio Tesei, durante un'operazione di rappresaglia volta a vendicare la morte di alcuni fascisti avvenuta giorni prima ma, principalmente, attuata per stroncare il movimento resistenziale molto attivo nella zona. Umberto Pistelli (“Pippo”), nato nel 1917 e residente a Reggio Emilia, era caposquadra nella 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. La lapide è stata commissionata dall'ex Villaggio che portava il nome di questo Caduto ed inaugurata il 29 Giugno 1947.

Contenuti

Iscrizioni:
UMBERTO PISTELLI
MARTIRE DELLA GUERRA
DI LIBERAZIONE
N. 1917 M. 1944
AUSPICE IL F.D.G.
LA POPOLAZIONE MEMORE
CON FEDE NEI DESTINI
DELLA REPUBBLICA BAGNATA
DAL SANGUE DI TANTI EROI
QUESTO VILLAGGIO DEDICA
REGGIO E. 29-6-1947
Simboli:
La sigla F.d.G. sta per “Fronte della Gioventù”, ovvero l'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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