101207 - Lastra ai Caduti nella Grande Guerra – Stellata di Bondeno

Lastra in marmo bianco collocata su un muro della Torre Pepoli in Piazza Gioacchino Pepoli a Stellata di Bondeno (FE).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Stellata
Indirizzo:
Piazza Gioacchino Pepoli, 229
CAP:
44012
Latitudine:
44.9498832
Longitudine:
11.423127700000009

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muro della Torre Pepoli
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo bianco, incisione
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bondeno
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide in memoria dei Caduti della prima guerra mondiale è murata sulla torre Pepoli-Spisani, sita in piazza Gioacchino Pepoli a Stellata. Volta a Est guarda la strada che dall'impianto idrovoro Pilastresi conduce alla cinquecentesca Rocca Possente a forma di stella e all'argine destro del Po. Da quasi cento anni sorveglia silenziosa i luoghi che furono un tempo avamposti strategici per il controllo dei traffici mercantili, nel punto dove il Po incontra il Panaro ed entra nella provincia di Ferrara. Sulla torre sono murate cinque lastre marmoree. Sul lato Est, un orologio del 1655, un bassorilievo con profilo di uomo e la stele ai Caduti della guerra 1915-1918; sul lato Nord, un orologio del 1991 e la stele ai Caduti della guerra 1940-1945. La lapide ai caduti della seconda guerra mondiale, in marmo bianco, ha forma rettangolare ed è incorniciata da un profilo in marmo grigio. Presenta la dedica e l'elenco dei militari, caduti e dispersi, e dei morti civili ed è conclusa in basso da un bassorilievo con croce posata su un ramo di palma. La torre terminava con una cella campanaria rimossa dal Genio Ferrovieri di Castelmaggiore e collocata in Piazza Pepoli a seguito del terremoto del 20 maggio 2012. La campana all'interno riporta una data poco leggibile (1655?), tre figure abrase in cui pare di riconoscere Dio Padre, un angelo e un Santo e un'iscrizione chiaramente riconducibile a Odoardo Pepoli, che fu senatore di Bologna.

Contenuti

Iscrizioni:
"Carpent tua poma nepotes"
Caddero
Per il trionfo della civiltà
In difesa del diritto
Per la maggior grandezza della patria
Contro la furia Teutonica
Ten. Biolcati Giovanni  30 Agosto 1918
Ser. Marchetti Antonio 31 Luglio 1916
Cap. Po Pietro 19 Giugno 1917
  " Sandrelli Angelo 31 Agosto 1917
Sol. Cremonesi Antonio 23 Agosto 1915
" Grandi Andrea 21 Novembre 1915
" Bertazzi Mario 13 Dicembre 1915
" Corazzari Edoardo 26 Marzo 1916
" Bortolini Arturo 4 Luglio 1916
" Pasqualini Verecondo 20 Marzo 1917
" Giatti Natale 22 Giugno 1917
" Bignozzi Celestino 19 Agosto 1917
" Benatti Pietro 27 Agosto 1917
" Michelini Giovanni 10 Febbraio 1918
" Gadda Ivo 13 Settembre 1918
" Trazzi Egidio 11 Ottobre 1918
"Callegari Guglielmo 31 Ottobre 1918
" Callegari Giovanni 1 Dicembre 1918
" Bignozzi Orlando 24 Luglio 1915
" Ghelli Giuseppe 24 Maggio 1917
" Bortolini Giovanni 15 Giugno 1917
" Marchetti Giuseppe 17 Luglio 1917
" Bagnolati Mario 12 Settembre 1917
" Molinari Enrico 4 Novembre 1917
Cap. Orsatti Pietro 7 Febbraio 1918
Sol. Gottifredi Luigi 2 Aprile 1919
" Ravagnani Ugo 24 Maggio 1917
" Fabbri Fioravanti 10 Giugno 1917
" Migliorini Luigi 7 Novembre 1917
Il popolo di Stellata
Orgoglioso ricorda

 
Simboli:
Lanterna e quattro bottoni in ottone

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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