105226 - Lastra dedicata ai partigiani di Buglio in Monte

La lastra commemorativa voluta dall’ANPI, sezione Turro-Milano, dedicata ai partigiani uccisi a Buglio in Monte è collocata su un muro in sasso sul lato di una via secondaria del paese. E’ realizzata in marmo e un’iscrizione ricorda i nomi e il sacrificio delle vittime per la libertà dell’Italia. L’età, riportata di fianco ai nomi, permette di notare che si trattava di 9 persone tutte giovanissime, tra 17 e 36 anni.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Subeta
Indirizzo:
Strada provinciale 13
CAP:
23010
Latitudine:
46.182224
Longitudine:
9.680386

Informazioni

Luogo di collocazione:
Muretto lato Strada Provinciale 13
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
lastra in marmo, perni negli angoli in bronzo
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 10 giugno 1944 dei partigiani valtellinesi attaccano ad Ardenno il treno proveniente da Milano e diretto a Sondrio, su cui viaggiano anche dei nazifascisti. L’azione è diretta dal già leggendario comandante Dionisio Gambaruto, detto “ Nicola”. Durante l’attacco un maggiore ed un capitano della GNR restano uccisi. Quindici militi e tre tedeschi vengono disarmati e spogliati di scarpe e divise. Dal treno sono prelevati viveri e bestiame destinati all’ammasso. Nulla viene fatto ai viaggiatori, i quali fraternizzano con i partigiani e offrono loro delle sigarette.
Il giorno dopo la colonna di “Nicola” marcia su Buglio in Monte e la occupa. Si svolgono subito delle assemblee che destituiscono il podestà e procedono alla nomina di un sindaco e issano la bandiera rossa sulla sede del municipio. E’ una grossa sfida lanciata alle notevoli forze nazifasciste che presidiano la valle. Buglio diventa il primo comune libero della Valtellina. Lo resta però per poco, dato che il 15 di giugno viene sferrato un attacco in massa dai tedeschi: in tutto circa mille uomini ben armati e forniti di due cannoni attaccano Buglio. I partigiani decidono subito di ritirarsi insieme con la popolazione; il gruppo arroccato a proteggerli viene rapidamente annientato. Molti partigiani vengono fucilati sul posto, 36 case vanno completamente distrutte, 14 abitanti vengono uccisi, e tutto il paese viene messo a ferro e fuoco.

Contenuti

Iscrizioni:
sulla lastra:
ANPI
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Turro-Milano ricorda i patrioti
Gabellini L. d’anni 20
Bollina S. “ 19
Vecchiettini L. “ 25
Bianchi V. “ 18
Pasina G. “ 17
Reda P. “ 20
Valeni C. “ 36
Nicocelli V. “ 18
Zamboni F. “ 20
Nel decennale della Resistenza
Fucilati dai nazifascisti perché vollero un’Italia libera e indipendente.
Buglio in Monte – 16.06.1944
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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