73957 - Monumento ai Caduti di Sanremo

Il monumento ai Caduti di Sanremo (IMP) è posto in corso Mombello, affacciato su Via Roma. E’ costituito da un basamento parallelepipedo trapezoidale a base quadrata poggiato su quattro gradini e incorniciato in alto da un fascio littorio in bronzo che gira intorno a tutti i quattro lati, e termina con una struttura piramidale che originariamente fungeva da appoggio all’imponente gruppo scultoreo bronzeo andato perduto durante la seconda guerra mondiale. Su ciascun lato campeggia un’aquila bronzea con ali spiegate e festoni, simbolo della Vittoria, mentre sul fronte una lapide bronzea riporta il “Bollettino della Vittoria”, documento ufficiale emesso dal Comando Supremo dell’esercito italiano che annunciava la disfatta nemica e la vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale, sui restanti lati le targhe fra i festoni riportano ciascuno il nome delle le città protagoniste (Trento, Trieste e Roma).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Mombello
CAP:
18038
Latitudine:
43.81580065585338
Longitudine:
7.776045971163967

Informazioni

Luogo di collocazione:
Corso Augusto Mombello
Data di collocazione:
Primo quarto XX - 1920 1923
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Fu realizzato dallo scultore Vicnenzo Pasquali che lavorò dal 1920 per un compenso di 175.000 lire, venne inaugurato il 12 novembre 1923 nell’allora Corso Umberto, alla presenza di Vittorio Emanuele III e della Regina Elena. Nel 1942, nel corso della seconda guerra mondiale, la statua fu inviata al Centro Raccolta Metalli per la fusione. La scultura, una donna a cavallo armata, simbolo della Vittoria, con ai piedi i condottieri, non venne però sacrificata ma finì in un deposito del Comune in cui rimase, in stato di abbandono, fino alla Liberazione, per poi perderne traccia. Fonte bibliografica: Rossini Giorgio (a cura di), “Da Baroni a Piacentini. Immagine e memoria della Grande Guerra a Genova e in Liguria”, Skira editore, Milano 2009, p. 155. Sitografia:
http://www.info-sanremo.com/pasquali-vincenzo.html; http://www.monumentigrandeguerra.it (cfr. id immagine: 419, 1040)

Contenuti

Iscrizioni:
DI QUI SEMPRE
FIN CHE SIA LUCE DIVINA
ALL'UOMO IL SACRIFICIO
SPLENDERANNO
I TUOI CADUTI PER L'ITALIA
O SANREMO

IL PROCLAMA DELLA VITTORIA / COMANDO SUPREMO / / 4
NOVEMBRE 1918 (ORE 12) / LA GUERRA CONTRO
L'AUSTRIA-UNGHERIA, CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE -
DUCE SUPREMO - L'ESERCITO ITALIANO / INFERIORE PER
NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE
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ASPRIS/SIMA PER 41 MESI, È VINTA. / LA GIGANTESCA BATTAGLIA,
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DALLE TRUPPE DELLA VII° ARMATA, AD ORIENTE DA QUELLE
DELLA I°, VI° E IV°, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO DEL
FRONTE AVVERSARIO. / DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE
SLANCIO DELLA XII°, DELL'VIII°, DELLA X° ARMATA E DELLE
DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO / IL
NEMICO FUGGENTE. / NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA
AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III°
ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSI/ZIONI DA ESSA
GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUT0. /
L'ESERCITO AUSTRIACO È ANNIENTATO, ESSO HA SUBITO
PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI
GIORNI DI LOTTA E NEL/L'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ
INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER
INTERO I SUOI MAGAZZINI E DEPOSITI HA / LASCIATO FINORA
NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300 MILA PRIGIONIERI CON INTERI
STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI / I RESTI DI
QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO
RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE /
AVEVA DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA . / DIAZ
Simboli:
Vittoria in relazione a un conflitto armato. Allegorie - simboli: allegoria della vittoria, rappresentazione simbolica di concetti.
Animali: uccelli rapaci usati con valore simbolico (aquila).

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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