130295 - Monumento ai Bersaglieri ciclisti Caduti il 23 maggio 1916 – Treschè Conca di Roana

Monumento in memoria dei 79 Caduti del settimo battaglione bersaglieri ciclisti. Si trova in un’area verde circondato da siepi e da un’inferriata con un cancello. E’ fatto da pietra e marmo, c’è una cornice di roccia riempita con ghiaia, che circonda su tre lati un pezzo di marmo con inciso il nome del battaglione. Sopra questa si trova un cappello da bersagliere di metallo. Davanti si trova un vaso di bronzo. Dietro si trova una cornice di roccia verticale con al centro una lastra di marmo, su cui è incisa una dedica ai bersaglieri. Sopra si trovano due bandiere, italiana ed europea.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Treschè Conca
Indirizzo:
Via Fondi, 95 Tresché Conca, VI, Italia
CAP:
36012
Latitudine:
45.84128
Longitudine:
11.432469999999967

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area nell'Altopiano di Asiago
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Struttura realizzata in pietra.
incisioni fatte sul marmo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Dedicata al XII° Battaglione Bersaglieri Ciclisti, accorsi dal Carso a far barriera su le porte d'Italia.
Il monumento ricorda il VII battaglione ciclisti nel maggio del 1916, fu decimato da un colpo di artiglieria di grosso calibro, lasciando 79 caduti sul terreno.

Il 15 maggio 1916, ha inizio la cosiddetta Strafexpedition, l’offensiva di primavera che l’Austria-Ungheria lancia contro l’Italia nel settore compreso fra gli altipiani di Folgaria, del Lavarone e d'Asiago. Per gli Imperi Centrali il 1915 è stato molto favorevole e il capo di stato maggiore Conrad è determinato a scatenare un attacco di grande rilievo strategico contro l’ex alleato, punto debole dell’Intesa. Le linee italiane vengono travolte dall’artiglieria austriaca che consente alla fanteria di penetrare in profondità, fino ad occupare completamente la conca di Asiago. Le truppe di Cadorna sono costrette a ritirarsi verso l'estremità meridionale dell’altopiano ma da qui non cederanno più e riusciranno a scongiurare il pericolo di una calata austriaca in pianura. Il prezzo pagato, però, è altissimo e saranno anche i civili a pagarlo. Ha inizio la guerra totale. Con la Strafexpedition, il conflitto diventa tangibile anche per la popolazione. Il comando della prima Armata italiana ordina lo sgombero dei comuni degli Altipiani vicentini, come Asiago. L’evacuazione è disposta per consentire una maggiore libertà d’azione alle operazioni militari e per proteggere le popolazioni. Ha inizio così l’esodo di migliaia di profughi, i primi profughi italiani della Grande Guerra.

Contenuti

Iscrizioni:
BERSAGLIERE CICLISTA, IL PIÙ VELOCE
SEMPRE IL PIÙ LESTO A TRAMUTARSI IN CROCE
23 MAGGIO 1916
MANCÒ LA FORTUNA NON IL VALORE
AI 79 CADUTI
DEL XII° BATTAGLIONE BERSAGLIERI CICLISTI
ACCORSI AL CARSO A FAR BARRIERA
SU LE PORTE D'ITALIA AL DILAGANTE NEMICO
IN UN ATTIMO
QUI UNITI NELLA MORTE
DA UNA SORTE BEFFARDA

IL CIPPO ERETTO DAI SUPERSTITI
QUI POSE
LA POPOLAZIONE DI TRESCHÈ CONCA
SU TERRENO PER SEMPRE CONCESSO
DAL COMUNE DI ROANA

XXIII MAGGIO MCMXVI

XXIII - V - MCMXVI
VII BATTAGLIONE
BERSAGLIERI
CICLISTI
Simboli:
Logo dei Bersaglieri
Croce e Copricapo dei Bersaglieri
Bandiera italiana ed europea

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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