Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Trieste, 169
- CAP:
- 30026
- Latitudine:
- 45.780497
- Longitudine:
- 12.866809
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete esterna ingresso Comando di Gruppo (Pal.41).
- Data di collocazione:
- 1996
- Materiali (Generico):
- Bronzo
- Materiali (Dettaglio):
- Lapide in bronzo con iscrizioni ed elementi in rilievo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- 5° Rgt.a.ter. (LRZ) "Superga"
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- R. ESERCITO ITALIANO COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N° 1268 4 NOVEMBRE 1918 ORE 12
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE-DUCE SUPREMO
L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE
INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE
51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO
AMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO- UNGARICHE, È VINTA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SUL TRENTO DEL XXIXCORPO D'ARMATA, DELLA I ARMATA
SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE
TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI, E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO
TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELL' VIII, DELLA X ARMATA E DELLE
DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA
ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO; ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA
RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME
DI MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHÈ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO
FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON
MENO DI CINQUANTA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E
SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
ARMANDO DIAZ
- Simboli:
- Corona regia; alloro; quercia
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita