101607 - Monumento ai Caduti e dispersi di Savigliano

E’ un monumento architettonicamente importante con un’imponente scalinata di sei gradoni che conducono ad un fondale architettonico nel quale sono collocate tre grosse lapidi delle quali, quella centrale (centinata) riporta l’elenco dei 250 Caduti della Grande Guerra, quella a destra il proclama di Vittorio Emanuele III di Savoia e, a sinistra il bollettino della Vittoria del 1918. Al centro è posto un piccolo altare a pianta quadrata (da cui il termine di ara) con una iscrizione sul lato frontale e, lateralmente, due cannoni del primo conflitto. Sui fianchi del muro, che continua il fondale, altre quattro lapidi per parte relative: una per l’Indipendenza, una ai Caduti nelle terre d’Africa, quattro personali raccolte in città e due della seconda guerra mondiale aggiunte in seguito.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Roma, 30
CAP:
12038
Latitudine:
44.64787968847865
Longitudine:
7.656655549984748

Informazioni

Luogo di collocazione:
Giardino pubblico
Data di collocazione:
Inaugurato il 31/08/1930
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune d Savigliano
Notizie e contestualizzazione storica:
Il complesso nel giardino pubblico affiancato al palazzo municipale, è stato progettato e fatto eseguire appositamente tra il 1929 ed il 1930 dallo scultore Annibale Galateri che in quel momento era podestà, in onore e ricordo dei Caduti della prima guerra mondiale e per raccogliere, in unico luogo, le lapidi sparse in città relative ai Caduti delle guerre risorgimentali e coloniali. Il complesso è stato inaugurato solennemente il 31 agosto 1930 in occasione della visita del re Vitorio Emanuele III e venne chiamato inizialmente foro o parco della vittoria ed infine Ara della Vittoria. Sul finire degli anni quaranta sono state aggiunte la lapide con i nomi (75) dei Caduti e la lapide dei Dispersi (115) della seconda guerra mondiale.

Contenuti

Iscrizioni:
Sopra l'arco del fondale:
VIRTUTI VICTORIAE SACRUM MCMXXX - A

Sul frontale dell'ara:
SAECLUM DUM LONGE CELEBRANT PUGNACIBUS ARMIS DIVINI JUVENES OCCUBUERE NECI FUNERE DEVULSI UT LONGUM MEMORENTUR IN AEVUM HEIC SURGO MOLES VOS MONITURA VIROS
ORDO POPULUSQUE SAVILIANENSIS AN DÑI MCMXXX - VIII E.F.

Al centro del fondale coperta dall'ara, una lapide con l'elenco su tre colonne di 250 Caduti con relativo grado che non è stato trascritto mancando parecchi nomi nella seconda e terza colonna e molti altri indecifrabili.
DAL FUOCO DAL MARTIRIO DALLA MORTE SALITI ALLA GLORIA CELESTE I CADUTI SAVIGLIANESI SU QUESTA PIETRA RIVIVONO ETERNI
GUERRA ITALO-AUSTRIACA 1915-18



Alla destra il proclama del re Vittorio Emanuele III
L'ORA SOLENNE DELLE RIVENDICAZIONI NAZIONALI E' SUONATA. SEGUENDO L'ESEMPIO DEL MIO GRANDE AVO ASSUMO OGGI IL COMANDO SUPREMO DELLE FORZE DI TERRA E DI MARE CON SICURA FEDE NELLA VITTORIA CHE IL VOSTRO VALORE, LA VOSTRA ABNEGAZIONE, LA VOSTRA DISCIPLINA SAPRANNO CONSEGUIRE. IL NMEMICO CHE VI ACCINGETE A COMBATTERE E' AGGUERRITO E DEGNO DI VOI. FAVORITO DAL TERRENO E DAI SAPIENTI APPRESTAMENTI DELL'ARTE, EGLI VI OPPORRA' TENACE RESISTENZA, MA IL VOSTRO INDOMITO SLANCIO SAPRA' DI CERTO, SUPERARLA. SOLDATI, A VOI LA GLORIA DI PIANTARE ILTRICOLORE D'ITALIA SUI TERMINI SACRI CHE NATURA POSE A CONFINE DELLA PATRIA NOSTRA, A VOI LA GLORIA DI COMPIERE FINALMENTE L'OPERA CHE CON TANTO EROISMO INIZIATA DAI NOSTRI PADRI.
GRAN QUARTIER GENERALE, 26 MAGGIO 1915 VITTORIO EMANUELE

Alla sinistra il bollettino della vittoria:
IV NOVEMBRE MCMXVIII
BOLLETTINO DEL COMANDO SUPREMO
LA GUERRA CONTRO L’AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L’ALTA GUIDA DI S. M. IL RE DUCE SUPREMO - L’ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIO’ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E’ VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA, INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE TRE BRITANNICHE , DUE FRANCESI, UNA CZECO-SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE E’ FINITA. LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO D’ARMATA SU TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA SETTIMA ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA PRIMA, SESTA E QUARTA HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO. DAL BRENTA AL TORRE IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA DODICESIMA, DELL’OTTAVA E DELLA DECIMA ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU’ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. NELLA PIANURA S. A. R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA INVITTA SUA TERZA ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA’ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE. L’ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E’ ANNIENTATO, ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL’ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL’INSEGUIMENTO, HA PERDUTO QUANTITA’ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHE’ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI , HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5.000 CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU’ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ

IL MUNICIPIO A PERPETUARE LA MEMORIA E L'ESEMPIO DEI PRODI SAVIGLIANESI MORTI PUGNANDO PER LA SALJUTE D'ITALIA
APPIOTTI Giacinto Silvio Sottoten.te 1848 - DANIELI Enrico Furiere 1849 - TROSSARELLI Andrea Dom.co Soldato 1849 - MURATORE Francesco Andrea Soldato 1849 - MUSSETTO Giovanni Antonio Soldato 1859 - MANA Cristoforo Giuseppe Sold. Vol. 1859 - TRABUCCO Andrea Bart.meo Soldato 1859 - TRUCCO Tommaso Soldato 1859 - OLIVERO Giovanni Caporale 1859 - SCHIAPPARELLI Eugenio Sold. Vol. 1859 MACRINO Carlo Eugenio Serg. Vol. 1859 - MACAGNO Giacomo Antonio Soldato 1860 - FISSORE Benedetto Aless.dro Capitano 1861 - BERTINI DI MONTALDO C.te Vespasiano L. Ten 1866 - LAUSETTI Pietro Sold. Vol. 1866 - BALLARIO Domenico Soldato 1866

Lapide dedicata ai Caduti delle battaglie africane:
LE VIRTÚ DEI SUOI FIGLI PER LA GRANDEZZA DELLA PATRIA NELLE TERRE AFRICANE CADUTI SAVIGLIANO CON ORGOGLIO RICORDA
ALLASIA Michele di Giuseppe Caporale di Fanteria 1911 - BERTOGLIO Bartolomeo di Giovanni Soldato di Fanteria 1912 - BARBERIS Giacomo fu Giuseppe Cap. Magg. di Fanteria 1913 - ARIMONDI Edoardo Generale 1896 - LAMBERTI Carlo Tenente 1912 - SACCO Luigi 1914 - BORRINO Nino 1923 - PAGLIASSO G. B. Sold. Carrista 1936 - ALLASIA Mario Serg. Artiglieria -- - BESSO Alessandro S. Tenente 1940

Le quattro lapidi personali raccolte in città. Le prime due sono ornate con una corona in bronzo
CARLO LAMBERTI TENENTE NEL XII° REGG.TO BERSAGLIERI
IL 27 FEBBRAIO 1912
NELL'ASSALTO DEL MERGHER
FERITO NELL'AURORA DELLA VITA
MORI'
NEL PIENO MERIGGIO DELL'EROISMO
I SUOI ILTIMI PENSIERI CONCENTRANDO
NEL GRANDE TRINOMIO PATRIA - FAMIGLIA - BERSAGLIERI
EGLI ERA DI AVANGUARDIA E TALE RIMANE NEL NOVERO DEGLI EROI
MORI' DA STOICO PER MAGGIORMENTE VIVERE NELLA GLORIA
I SAVIGLIANESI AUSPICE IL MUNICIPIO RICORDANO 2 GIUGNO MCMXII

AL TENENTE LUIGI SACCO
CHE GIOVANE D'ANNI E D'ARDIMENTO
COLPITO IN FRONTE DA PIOMBO INSIDIOSO
VALOROSAMENTE CADEVA
PER L'ONORE DE L'ARMI ITALIANE A SIDI-IBRAHIM IL XXVI FEBBRAIO MCMXIV
LA PALMA DEI MARTIRI LA GLORIA DEGLI EROI
DECRETO MUNICIPALE XXI MARZO MCMXIV

Le due seguenti sono ornate con lo stemma sabaudo in bronzo.
COLONNELLO GIOVANNI LUIGI TROSSARELLI
NATO A SAVIGLIANO IL 30 OTTOBRE 1863
MEDAGLIA D'ORO
DOPO AVER PER PIU' GIORNI GUIDATO CON SLANCIO IL PROPRIO REGGIMENTO ALL'ATTACCO DI UNA FORTE POSIZIONE NEMICA COLPITO A MORTE MENTRE DIMENTICO DI SE NON PENSAVA CHE ALLA DIREZIONE DEL COMBATTIMENTO
SPIRAVA SUL CAMPO SENZA VOLER ESSERE TRASPORTATO Al POSTO DI MEDICAZIONE VIETANDO ANZI AGLI ASTANTI DI PARLARE DELL'ACCADUTO PER IL TIMORE CHE LA SUA MORTE IMPRESSIONASSE IL REGGIMENTO E NE DIMINUISSE LO SLANCIO NEL DIFFICILE ATTACCO
MRZLI 28 AGOSTO 1915

AL COLONNELLO GIOVANNI LUIGI TROSSARELLI
MEDAGLIA D'ORO
FULGIDO ESEMPIO D'OGNI MILITARE VIRTU'
EROICAMENTE CADUTO SU MRZLI IL 28 AGOSTO 1915 GUIDANDO I SUOI FANTI ALL'ASSALTO
SAVIGLIANO SUA CITTA' NATALE ORGOGLIOSA DI TANTO FIGLIO QUESTO MARMO CONSACRA
PER DECRETO DEL R° PODESTA' 24 MAGGIO MCMXXXKII - ANNO X°

Lapide dedicata ai Caduti della seconda guerra mondiale:
SOPRA IDEE CONTRASTI ODÎ RICONGIUNTI DA PATRIO AMORE QUI DALLA MORTE AFFRATELLATI RIVIVRANNO ETERNI TUTTI I CARI CADUTI NEL CRUENTO QUINQUENNIO - MCMXL MCMXLV
ALISA Pasquale Magg.re - AIRALE Luigi Marò - AIRALE Pietro Sold. - ALBERA Antonio Sold. - ALESSIO Giovanni Part. - ALESSIO Michele Brig. Carabiniere . ALLADIO DOMENICO Marò - ALLASIA Bartolomeo Part. - ALLASIA GIUSEPPE Cap.le - ALLOA Luciano Partig. . ALLOCCO Francesco Cap.no - ARDUINO Giovanni Marò - ARMANDI Giovanni Partig. - AUDISIO Bartolomeo Marò - BARBERIS Giuseppe Partig. - BARBERO CARLO Sold. - BELLONI Giorgio Cap.le - BERGAMIN Ernesto Brig. Carab. Partig. - BERRTAINA Luigi Partig. - BERTOGLIO Giovanni Marò - BONINO ARTURO Partig. - BORGA Pierino Partig. - BOTTA Giuseppe Sold. - BRESCIANLO Carlo Partig. - BUSSO Giovanni Marò - CELOTTI Pasquale Partig. - CHIAPPERO Giovanni Cap. Magg. CHIAVASSA Bernardo Cap. Magg. - CHIAVASSA Francesco Sold. - CERTI Pierino Sold. - DOLCE Lorenzo Sold. - DOMININO Luigi Cap. - FARINELLI Lodovico Partig. - FRANCESCO Francesco Capitano - GAIDO Giorgio Partig. - GIOACHINO Attilio Marò - GILI Carlo Cap. Magg, - FEA Luigi S.Tenente - GHIONE Giuseppe Te, Col. - GROSSO Giuseppe Marò - GULLINO Michele Finanz. - LAMBERTO Giovanni S. Tenente - LOVERA Bartolomeo Sold. - MANA Bartolomeo Maresciallo - MARCHISIO PASQUALE Sold. - MARENGO Giovanni Cap. - MARINO Giovanni Sold. - MARTINO Giacomo Sold. - MAURINO Giacomo Sold. - MONASTEROLO Biagio Cap. Magg. - MONDINO Giuseppe Sold. - MONDINO Oddino Sold. - MORDENTI Werther Partig. - MORINO Ottavio S. Tenente - OGGERO Giovanni Partig. - PELAZZA Giovanni Sold. - PIGNATA Giorgio Partig. - PONSERO Domizio Marò - QUAGLIA Francesco Sold. - QUATTROCCHIO Giuseppe Partig. - RABALLO Carlo Serg. Magg. - RAMELLO Aldo Sold. - RICCIARDUI Giuseppe Sold. - RICOTTI Domenico Marò - RITTATORE Giuseppe Partig. - RIVOIRA Giorgio Partig. - RIVOIRA Lorenzo Marò - ROSSONE Giuseppe Partig. - SALVAGNO Luigi S. Tenente - SARETTI Tommaso Sold. - SERANA Mario Marò - STRUMIA Guglielmo Partig. - TESSAROLO Renato Sold. - TESTA Francesco Sold. - UGO Emilio Marò

Lapide dedicata ai Dispersi della seconda guerra mondiale:
ALLA FORZA DELLA SPERANZA AFFIDANO I NOMI INDIMENTICABILI DEI SOLDATI DISPERSI NELLA GRANDE GUERRA
CONGIUNTI REDUCI CITTADINI - MCMXL MCMXLV
ABBA Eugenio Capo silurista - ABELLA GIOVANNI Sold. - AIRALDI Filippo Sold. - ALLASIA Agostino Sold. - ALLASIA Felice Sold. - ALLASIA Pietro Sold. - ALLOCCO Giacomo Sold. - ALLOCCO
Gioachino Marò - ALLOCCO Giovanni Sold. - AMATEIS Giacomo Sold. - AMBRASSA Francesco Marò - AMBRASSA Luigi Marò - ARNEODO Chiaffredo Sold. - ARNOLFO Bernardo Sold. - BARBERO Nicola Marò - BERARDO Antonino Sold. - BERGAMINO Bartolo Cap. - BERGESE Francesco Sold. - BERGESE Giuseppe Sold. - BERGESE Marco Sold. - BERGESIO Sebastiano G.B. Sold. - BERGESIO
Sebastiano Sold. - BERSANO Lorenzo Sold. - BORETTO Francesco Sold. - BORETTO Michel Sold. - BORI Vincenzo Sold. - BOSIO Giuseppe Sold. - BOSIO Stefano Sold. - BOTTA GIOVENALE Serg.
Magg. - BRAVO G. Battista Sold. - BRUCIAFREDDO Luigi Sold. - BURDINO Nicola Sold. - CALABRESE FILIPPO Tenente - CALVO Bernardino Sold. - CAMERINO Celestino Serg. Magg. - CANELLI G. Battista Carabiniere - CAPELLINO Giuseppe Sold - CAPELLO Leopoldo Cap. Magg. - CARDELLINO Francesco Sold. - CARENA Andrea Sold. - CARPINELLO Aldo Sold. - CAVALLERO Giuseppe Sold. -
CAVALLO Stefano Marò - CHIABRANDO Decimo Sold. - CHIAMBRETTO Fortunato Cap.no - COLOMBANO Gabriele Sold. - CRAVERO Cristoforo Sold. - BARO Giuseppe Sold. - DEMARIA Giuseppe Sold. - FEA Carlo Sold. - FERRERO Lorenzo Sold. - FIORITO Giovanni Sold. - FRASSASCO Bernardo Sold. - GAGLIARDO Chiaffredo Sold. - GARDINO Eros Marò - GARELLO Michele Sold. - GASTALDI Giovanni Marò - GERBALDO Giovenale Sold. - GERBAUDO Giacomo Sold. - GERBAUDO Mario Cap. Magg. - GERBAUDO Oddone Sold. - GHIGO Bernardo Marò - GIRAUDO Domenico Sold. - GOBBI Dante Marò - GONELI Antonio Sold. - GRINDATTO Michele Marò - INGARANO Bernardo Sold. - INGARANO Carlo Cap - INGARANO Francesco Cap. Magg. - LAMBERTI Sebastiano Sold. - MANA Francesco Sold. - MANA Secondo Sold. - MARENGO Domenico Sold. - MARGARIA Guglielmo Cap. - MELLANO Mario Sold. - MOGNA Domenico Marò - MONASTEROLO Michele Sold. - MONDINO Bartolomeo di B. Sold. - MONDINO Bartolomeo fu F. Serg. - MONDINO Domenico Sold. - MONGE Bartolomeo Sold. - NICOLA Giorgio Sold. - OCCELLI Giovanni Sold. - PADOVA Pietro - PAGLIERO Francesco Sold. - PAGLIERO Giovanni Sold. - PASCHETTA Giovanni Sold. - PETTITI Domenico Sold. - PRATO Giuseppe Sold. - QUAGLIA Lorenzo Sold. - RACCA Antonio fu D. Cap Magg. - RACCA Antonio Sold. - RAMELLO Francesco Sold. - RICCIARDI Giuseppe di S. Sold. - "
RIMONDOTTO Giuseppe Sold. - ROSSO Bernardo Marò - ROSSO Filippo Sold. - ROSSO Giuseppe Sold. - RUATTA GIUSEPPE Marò - SABENA Marco Sold. - SALVAGNO Michele Cap. Magg. - SCALMANI Paolo Cap. Magg. - SOLAVAGGIONE Giovanni Sold. - SOMALE Pietro Sold. - STASSI Andrea Sold. - TESTA Giacomo Cap. - TESTA Giovanni Cap. Magg. - TOSCANO Francesco Sold. - VALINOTTI Giuseppe Sold. - VASSALLO Domenico Cap. Magg. - VEGLIA Giovanni Marò - VIOTTO Antonio Cap. Magg. - VITTONE Stefano Sold. - .

Simboli:
Due lapidi sono ornate dello stemma sabaudo in bronzo

Altro

Osservazioni personali:
Il giardino è sollevato rispetto al piano stradale ed è circondato da una balaustrata con un'entrata a gradini protetta da un pesante cancello in ferro battuto sempre chiuso con un catenaccio. Sia il giardino che il complesso monumentale sono due elementi storici, una memoria della nostra storia che ha attraversato dei periodi non sempre piacevoli ma, essendo esistiti, non è possibile cancellarli anzi bisogna ricordarli portandoli anche ad esempio specialmente quando sono spiacevoli per non ripeterli. Con quei grandi alberi penso che all'estate, avendo la possibilità di accedervi e con l'ausilio di panchine, qualche cittadino andrebbe a fare un bel pieno di aria fresca e nello stesso tempo rivolgere un pensiero, e magari posare un fiorellino a quei cittadini, ricordati in questo con nome e cognome che ci hanno dato la libertà ed un mondo più vivibile.

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