103834 - Cippo ai Caduti – Moresco (FM)

Il cippo ai Caduti di entrambe le guerre mondiali si compone di tre parti:
-la base a tronco di piramide che poggia su cinque piani di lastre sovrapposte, solo due facce di tale tronco sono rivestite di lastre di travertino levigato, su quella posta nella parte frontale vi è incisa una poesia che si immagina scritta dagli stessi Caduti; sulla faccia di sinistra (per chi entra in paese) sono incisi i nomi di questi uomini che hanno perso la vita nella prima e nella seconda guerra mondiale, gli altri due lati sono di pietra grezza;
-la parte centrale è composta da un blocco di pietra sbozzata;
-sulla parte apicale è realizzata una scultura in pietra che raffigura un uccello (aquila o colomba) che spicca il volo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
borgo Lorenzo Angelini
CAP:
63826
Latitudine:
43.0853125
Longitudine:
13.7304375

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il monumento è collocato all’entrata del paese, su un’area verde posta di fronte all'abside della chiesa principale di San Lorenzo e Niccolò
Data di collocazione:
1978
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Cippo in pietra rivestito su due lati da lastre di travertino levigato, le scritte in bronzo, scultura in pietra sbozzata
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Moresco
Notizie e contestualizzazione storica:
Il cippo è stato collocato nel 1978 per volontà del sindaco di allora Eugenio Fiorentini (artista) che lo ha anche progettato di persona e molto probabilmente è l'autore anche della poesia dell'iscrizione.

Contenuti

Iscrizioni:
Testo della lastra frontale: ( poesia )
Siamo i vostri fratelli
Figli di queste colline.
Ci fu chiesta la vita.
Avevamo poco di più
Ma la demmo lo stesso
Perché voi poteste continuare
A sperare
In un mondo più umano,
non offriteci solo preghiere
ma la rabbia.
Una rabbia feroce
Contro chiunque
Voglia mettere di nuovo
L’uomo contro l’uomo
Testo della lastra laterale: Nomi dei caduti.
FINOCCHIETTI UMBERTO
AMURRI DOMENICO
AMURRI ENRICO
ATTORRESI LUIGI
CESARINI FEDERICO
FREGAGIONI PAOLO
GIOSUE’ GIUSEPPE
MARCONI GIUSEPPE
MARINANGELI NICOLA
ORESTI ANGELO
ORESTI GIUSEPPE
PROPERZI ANTONIO
SCOTUCCI PIO
TALAMONTI GIULIO
Ten. ASCANI COLOMBO
CASTELLI ANTONIO
MASSI ANTONIO
ALESIANI ANTONIO
1915-1918
1940-1945
Simboli:
L’uccello che spicca il volo vuole forse rappresentare la libertà di volare senza costrizioni e vivere lontano dagli orrori della guerra. La pietra sbozzata rappresenta la natura libera, che sempre sovrasta le azioni negative dell’uomo; infine la piramide (tronco) rimanda all’immortalità del gesto generoso del donare la vita per la salvezza di altri.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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