105193 - Lastra ai partigiani di Buglio in Monte

La lastra commemorativa ai partigiani Caduti per la libertà di Buglio in Monte si trova all’interno di una nicchia posta in un muro di una strada secondaria del paese. E’ realizzata in pietra e riporta la fotografia, il cognome, il nome e la data di nascita delle vittime, elencate senza un ordine preciso. Tra il cognomi ed i nomi spiccano due rose realizzate in metallo.
Vicino alla lastra in pietra, circa a metà altezza, è collocato portafiori in ferro battuto.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Subeta
Indirizzo:
Strada Provinciale 13
CAP:
23010
Latitudine:
46.182221
Longitudine:
9.680368

Informazioni

Luogo di collocazione:
in una nicchia posta in un muro di una strada secondaria del paese
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra in pietra e rose decorative di metallo
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 10 giugno 1944 dei partigiani valtellinesi attaccano ad Ardenno il treno proveniente da Milano e diretto a Sondrio, su cui viaggiano anche dei nazifascisti. L’azione è diretta dal già leggendario comandante Dionisio Gambaruto, detto “ Nicola”. Durante l’attacco un maggiore ed un capitano della GNR restano uccisi. Quindici militi e tre tedeschi vengono disarmati e spogliati di scarpe e divise. Dal treno sono prelevati viveri e bestiame destinati all’ammasso. Nulla viene fatto ai viaggiatori, i quali fraternizzano con i partigiani e offrono loro delle sigarette.
Il giorno dopo la colonna di “Nicola” marcia su Buglio in Monte e la occupa. Si svolgono subito delle assemblee che destituiscono il podestà e procedono alla nomina di un sindaco e issano la bandiera rossa sulla sede del municipio. E’ una grossa sfida lanciata alle notevoli forze nazifasciste che presidiano la valle. Buglio diventa il primo comune libero della Valtellina. Lo resta però per poco, dato che il 15 di giugno viene sferrato un attacco in massa dai tedeschi: in tutto circa mille uomini ben armati e forniti di due cannoni attaccano Buglio. I partigiani decidono subito di ritirarsi insieme con la popolazione; il gruppo arroccato a proteggerli viene rapidamente annientato. Molti partigiani vengono fucilati sul posto, 36 case vanno completamente distrutte, 14 abitanti vengono uccisi, e tutto il paese viene messo a ferro e fuoco.

Contenuti

Iscrizioni:
sulla lastra:
Caduti per la libertà
16 giugno 1944
Valeni Clemente 1908
Reda Pierino 1924
Pesina Gustavo 1927
Nicocelli Vinicio 1926
Bianchi Virgilio 1926
Bollina Sergio 1926
Vecchiatini Luciano 1920
Zamboni Feruccio 1923
Gabellini Luciano
Comune di Buglio in Monte
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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