108609 - Lapide ai Caduti di Bregazzana

Il memoriale è una lapide di cemento di forma rettangolare,  sulla quale sono incisi sul lato sinistro i nomi dei Caduti della Guerra di Libia delle Guerre Mondiali che risedevano a Bregazzana e il nome dell’artista che ha prodotto la lapide. Alla loro destra è collocato l’anno di morte di ciascuno dei deceduti. Inoltre è presente un calco rappresentante una donna che prega con le braccia distese e con il volto e i palmi rivolti verso l’alto. Sul fondo della pietra è stata incisa la frase:”Bregazzana non li dimentica”.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Giovanni Battista Castelli
CAP:
21100
Latitudine:
45.849337
Longitudine:
8.819808

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato Piazza
Data di collocazione:
1962
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra di cemento,
Viti di ferro
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Lastra di cemento

Il monumento è un lapide di cemento di forma rettangolare. Posta su un muro tramite delle viti di ferro.Sopra è impressa l’immagine di una donna che prega guardando verso l’alto. Sulla sinistra sono posti i nomi dei deceduti e sulla destra l’anno di morte di ciascuno di loro. Alcuni nomi sono affiancati da una stella che ne indica il grado militare.

I Caduti sono: Motta Luigi, 1911; Cassani Carlo, 1912; Motta Umberto, 1915; Castelli Carlo, 1915; Candini Giovanni, 1916; Castelli Carlo, 1916; Marocchi Emilio, 1917; Castelli Giuseppe, 1917; Castelli Leonardo, 1917; Motta Mario, 1918; Malnati Carlo, 1918; Motta Mario, 1918; Castelli Vittorio, 1918; Castelli Mario, 1919; Bertoni Pierino, 1919; Bovera Ferdinando, 1942; Sessa Amedeo, 1942; Chisi Pietro, 1943; Pozza Camillo, 1945.

Al di sotto dei nomi è stata incisa la frase: “Bregazzana non li dimentica”.

Simboli:
Stelle indicanti il grado all' interno dell' esercito

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento ai Caduti di Bregazzana è un simbolo di amore e solidarietà verso tutte le famiglie che hanno perso una persona cara durante le Guerre Mondiali. Lo dimostra la frase:" Bregazzana non li dimentica".
La donna simboleggia la disperazione, non solo delle vedove e delle madri, ma dell'intero paese a causa delle "vite spezzate". I morti furono diciannove, però, sapendo quanto vale ogni singola vita, ai nostri occhi sembrano comunque un numero spropositato.

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