110877 - Monumento ai Caduti di Faro Superiore – Messina

Il Monumento ai Caduti delle guerre mondiali di Faro Superiore sorge alla sommità di quattro gradini; esso è composto da una statua centrale, raffigurante un giovane corridore scalzo, poggiato su un doppio basamento: il primo rettangolare in marmo e il secondo semisferico in bronzo; ai lati sono posizionate le due steli che riportano i nomi dei Caduti delle due guerre mondiali. La stele a sinistra, di forma rettangolare, è di dimensioni maggiori e riporta i nomi dei soldati deceduti nel corso della seconda guerra mondiale; la stele di destra, più piccola ma più più ampia, reca i nomi dei Caduti della prima guerra mondiale. Esse vengono rette da supporti ricurvi in bronzo e fissate da viti abbastanza robuste, a loro volta sostenuti da un basamento rettangolare. Il monumento è completato da un ultimo elemento raffigurante la riproduzione di una bomba.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Faro Superiore
Indirizzo:
Piazza San Rocco
CAP:
98158
Latitudine:
38.26487935872529
Longitudine:
15.583073817709874

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
1974
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Basamento e steli in marmo; Statua, basamento, bomba e supporti in bronzo; aiuole in pietra
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Messina
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento è stato collocato nel 1974. La piazzetta in cui è ubicato il monumento è stata restaurata nel 2012.
Tra i Caduti è indicato Antonino Alessi, giovane Carabiniere originario di Faro Superiore, nato il 10 giugno 1912 e morto a Cianghi Mariam-Mendida, (ex Africa Orientale Italiana) Etiopia il 23 agosto 1938. Insignito di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria, così come recita il Regio Decreto: «Nel corso di un cruento combattimento, era di costante esempio ai compagni per coraggio e sprezzo del pericolo. Ferito, non desisteva dalla lotta e continuava ad incitare i suoi alla resistenza. Ferito una seconda, una terza ed una quarta volta, già presso a morire, trovava ancora la forza di lanciare l'ultima bomba a mano contro il nemico. Fulgido esempio di valore e di assoluta dedizione al dovere.»— Cianghi Mariam - Mendida (Africa Orientale Italiana), 23 agosto 1938. — Regio Decreto - 5 dicembre 1940.
Insignito anche della Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria con le seguenti motivazioni: «Durante cinque giorni di combattimento pel rallestramento di vasta zona infestata da ribelli, si prodigava con slancio e coraggio per il successo delle operazioni, coadiuvando efficacemente il proprio comandante di squadra nel guidare gruppi di irregolari più volte impegnati a fugare avversari che opponevano resistenza. Successivamente, addetto a banda di irregolari, dava ripetute prove di coraggio, lanciandosi alla testa dei propri uomini alla conquista di importanti posizioni di fase da forti nuclei ribelli.»
— Collubi - Gola - Ciallano - Boroda - Costone di Endodè, il 28 ottobre 1936. — Regio Decreto - 1 luglio 1937

All’eroico carabiniere, prossimamente, grazie all’impegno dell’associazione locale " Il Lanternino", sarà dedicata una pubblica via del villaggio nella zona delle nuove costruzioni.

Contenuti

Iscrizioni:
(Stele a sinistra, iscrizione incisa in minuscolo corsivo)
Car.M.d.O. Alessi Antonino 1912-1936
S.Ten Donato Filippo 1912-1939
Br.G.F. Mazzeo Pasquale 1914-1946
Cap.M. Rotondo Vincenzo 1916-1941
S.Cap. Sulfaro Nicola 1917- Disp.
Car. Bombara Giacomo 1909-1941
Marò Agrillo Santo 1919- Disp.
'' Alessi Domenico 1916-1943
'' Caristi Andrea 1916-1941
'' Denaro Antonio 1920-1943
'' Orlando Rocco 1921-Dion
'' Orlando Santo 1914-1942

Fratelli Uniti e riuniti
di
Faro Sup.
1974

(Stele a destra, iscrizione incisa in minuscolo corsivo)
Sold. Scimone Antonino 1888-1916
'' La Scala Giovanni 1890-1916
'' Ristano Antonino 1891-1916
'' Lo Schiavo Antonino 1888-1919
'' Denaro Giuseppe 1889-non leggibile
'' Bucca Lorenzo 1886-non leggibile
Marò Orlando Salvatore 1893-non leggibile
Simboli:
Sul lato sinistro del monumento, in un'aiuola separata, è collocata una riproduzione di bomba a simboleggiare il valore distruttivo della guerra.
Statua raffigurante un giovane ragazzo scalzo nell'atto di correre per annunciare la libertà.

Altro

Osservazioni personali:
La piazzetta, pur recentemente restaurata, presenta il monumento in uno stato di abbandono tra le erbacce, con le epigrafi quasi illeggibili.

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