112687 - Monumento ai Caduti di Pianoconte – Lipari

Il Monumento ai Caduti delle guerre mondiali di Pianoconte è composto da una base quadrangolare in marmo che reca, sul lato frontale, un’epigrafe commemorativa dei dispersi dell’affondamento del piroscafo S. Marina. Su di essa si eleva un pilastro a pianta rettangolare, sul quale sono incisi i nomi dei militari Caduti in guerra, attorno al quale ci sono un elmetto militare e due vasi portafiori. Il tutto è sormontato da una statua in bronzo che raffigura Cristo in croce. L’intero monumento è racchiuso da una recinzione in ferro.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Pianoconte- Località Due Vie
Indirizzo:
Strada provinciale 179
CAP:
98055
Latitudine:
38.47841918610838
Longitudine:
14.927016290066604

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
06/11/2011
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastre e vaso portafiori in marmo; elmetto e scultura in bronzo; lastra in pietra dietro il monumento.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Lipari
Notizie e contestualizzazione storica:
La scelta di collocare il monumento alle due vie non e'stata casuale, poiché da quel punto sono passati i soldati partiti da Pianoconte e che non hanno fatto più ritorno. Esso è stato eretto per iniziativa di alcuni privati su un terreno messo a disposizione della famiglia Fonti e realizzato dall'artigiano Bartolo Basile. L'inaugurazione è avvenuta il 6 novembre 2011 ed erano presenti i due reduci di guerra Domenico Cincotta e Bartolo Ziino,che hanno scoperto il monumento alla presenza del sindaco di Lipari e delle Autorità militari. Il monumento è un riconoscimento alla memoria dei soldati di Pianoconte caduti durante le guerre mondiali e rende omaggio alle vittime dell'affondamento del piroscafo “Santa Marina”, avvenuto il 9 maggio del 1943 a largo di Vulcano ad opera del sommergibile inglese Unrivalled.
Gli Inglesi sospettavano che a bordo del piroscafo, che ogni giorno copriva la tratta tra Milazzo e Salina per il rifornimento d'acqua, in realtà ci fossero delle armi e degli ufficiali tedeschi che avevano trafugato dei documenti in Africa e dovevano consegnarli allo stato maggiore tedesco. In realtà, a questi ufficiali tedeschi, ammarati su un idrovolante colpito da aerei anglosassoni, fu dato l'ordine dai loro superiori di proseguire il viaggio in borghese, proprio su quella nave di linea per non destare sospetti. Il controspionaggio inglese venne a conoscenza di quel dettaglio e, per non far giungere i documenti a destinazione, studiò il piano per neutralizzare i tedeschi, affondando la nave. Ma le spie tedesche, a loro volta, riuscirono a intercettare l'ordine di affondare la Santa Marina e gli ufficiali si salvarono. I morti furono 59, soprattutto liparesi.

Contenuti

Iscrizioni:
(Base, lato frontale)
DISPERSI NELL'AFFONDAMENTO
DEL
PIROSCAFO S. MARINA
9-5-1943
BARCA DOMENICO
CASELLA SALVATORE
PICONE ANTONINO
MARTURANO GIUSEPPE

(Sul pilastro, lato frontale)
MILITARI CADUTI
GUERRA NAZIONALE
1915 1918
BIVIANO CUONO
CINCOTTA SANTORO
FAMULARO GIUSEPPE
FONTI GIOVANNI
PANARELLO PAOLO
RAFFAELE ANTONINOVILLANTI ANGELO

SECONDO CONFLITTO MONDIALE
1940 1945
BIVIANO GIOVANNI
BIVIANO SANTORO
CINCOTTA GIOVANNI
LA GRECA GIUSEPPE
LAURICELLA ANGELO
VILLANTE BARTOLO


Simboli:
Elmo, rappresenta tutti i militari caduti in guerra.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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