117558 - Lastra alla M.O.V.M. al V. Brig. Bruno Castagna – Stazione CC – Traona

Lastra commemorativa dedicata al Vice Brigadiere, Medaglia d’Oro al Valor Militare, Bruno Castragna, caduto sotto il fuoco nemico in Jugoslavia in data 15maggio 1942

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Largo Nassiriya, 1
CAP:
23019
Latitudine:
46.148302
Longitudine:
9.529672

Informazioni

Luogo di collocazione:
Posta sulla parete esterna della facciata principale del Comando Stazione "B. Castagna"
Data di collocazione:
24/09/2006
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo bianco di forma rettangolare con incisione
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Traona
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Vicebrigadiere CASTAGNA Bruno nato a Traona il 20 ottobre 1908, fu educato dal padre, (per oltre 20 anni è stato capo dell’Amministrazione comunale di Traona) all’obbedienza ed al convinto rispetto dei propri doveri di buon cittadino prima e di soldato poi. All’età di 20 anni si arruolò nell’Arma dei Carabinieri, congedandosi dopo 3 anni: con il lavoro e il sacrificio quotidiani seppe conquistarsi la stima e la buona considerazione dei concittadini del tempo. Nel 1936, da richiamato, prestò servizio d’istituto nelle Stazioni dell’Arma di Gorla Minore, Chiavenna e Lecco. Nel 1940, scoppiata la guerra, venne mobilitato ed assegnato al 14° Battaglione Carabinieri di Milano, destinato poi sul fronte Graco-Albanese, ove partecipò a tutte le operazioni belliche di quello scacchiere. Trasformatosi in reparto territoriale, il BTG si scisse in 4 Compagnie, 8 Tenenze, 32 Stazioni e 34 posti di controllo, per un totale di 1516 uomini dell’Arma e 500 ex gendarmi Jugoslavi. Moltissimi i servizi resi, alcuni di eccezionale importanza in 28 mesi di dura lotta, il BTG ebbe 42 caduti e 72 feriti. In tale contesto vengono vissuti gli ultimi mesi del Vicebrigadiere CASTAGNA che, seguendo il suo BTG nei balcani lì destinato quale truppa di presidio, e più precisamente nella zona di Visnjagora, mentre tornava da un servizio con 9 carabinieri cadde in una imboscata di partigiani slavi che si erano appostati nel bosco a circa 200 metri dal paese, venendo fatto segno da numerose scariche di fucili mitragliatori. Il Vicebrigadiere CASTAGNA non cedette alle lusinghe che gli proponevano i suoi nemici, di rinnegare cioè la fede pur di aver salva la vita, rispondendo con fermezza che “I CARABINIERI MUOIONO MA NON SI ARRENDONO. CON NOI NON C’E’ NULLA DA FARE. UCCIDETEMI PURE”. Dopo essere stati spogliati della divisa, che anche il loro estremo sacrificio stava rendendo più amata e rispettata, una scarica di fucile mitragliatore li falcidiò. Il Vicebrigadiere CASTAGNA sposato, era già padre di due figlie in tenere età, Bruna del 1935 e Luciana del 1939, nate entrambi a Traona. Per l’eroica morte, con decreto 23.10.1942 nr. 1195 del Ministero della Guerra, al Vicebrigadiere CASTAGNA venne conferita la Medaglia d’Oro al valore militare alla memoria." Durante un servizio di perlustrazione, aggredito da numerosa banda ribelle, reaggiva con calma ed energia e con i suoi uomini ripiegava in una casa ove resisteva strenuamente fino all’esaurimento delle munizioni. Catturato dai ribelli, alla promessa di aver salva la vita se avesse rinnegato la sua fede, rispondeva fieramente: “I carabinieri muoiono ma non cedono”. Davanti al plotone di esecuzione lanciava per primo il grido “VIVA L’ITALIA” consacrando così la vita alla Patria e l’eroismo dei soldati d’Italia alla Storia. Superbo esempio di sovrumano attaccamento al dovere e all’onore militare ".

Contenuti

Iscrizioni:
Caserma
Bruno Castagna
Vice Brigadiere dei Carabinieri
Medaglia d'Oro al Valor Militare
Italia, Traona 20.10.1908 - Jugoslavia, Malinjek 15.05.1942
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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