Il complesso è al centro di una curata aiuola ed è costituito da un monumento cubico con attorno sette lastre in granito posate sull’erba.
Il monumento è dedicato ai caduti nei campi di Germania, opera del gruppo B.B.P.R. formato dagli architetti Banfi, Belgioioso, Peressuti e Rogers, dedicato agli amici Banfi, Beltrami, Giolli e Labò uccisi nei campi di sterminio nazisti.

L’opera è situata nel grande piazzale del Cimitero Monumentale di Milano, alle spalle del famedio e delle cappelle. L’opera, discretamnte conservata, è stata realizzata in una settimana nel 1946.
Il monumento è un cubo le cui facce sono suddivise da una serie di travi greche le quali, secondo i rapporti della sezione aurea, proietta all’ interno un cubo più piccolo, che custodisce un’urna contenente la terra di Mauthausen.

L’opera, più volte ricostruita, nella versione risalente al 1955 è composta da tubi di ferro verniciato e lastre di marmo di Carrara.

Le lastre in marmo riportano alcuni passi del Discorso della montagna, dal Vangelo di Matteo, capitolo quinto. Tali passi furono scelti per dare ai prigionieri la speranza di essere ricompensati in cielo di tutte le atrocità subite in vita.