133261 - Lastre ai 9 Martiri Aquilani – L’Aquila (AQ)

Delle quattro porzioni rettangolari che compongono la pietra: la superiore, piu’ estesa, contiene inciso in caratteri piu’ grandi la titolazione della piazza; le tre lastre inferiori, meno estese e allineate in orizzontale, contengono incisi i cognomi e nomi dei 9 martiri aquilani, riportati in carattere piu’ piccolo; in basso a destra e’ incisa la data dell’eccidio.

targa_toponomastica_9martiri_Aquilani

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Nove Martiri Aquilani, tra civici 7 e 8
CAP:
67100
Latitudine:
42.35011572123686
Longitudine:
13.400518745183945

Informazioni

Luogo di collocazione:
parete edificio prospiciente piazza
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di L'Aquila
Notizie e contestualizzazione storica:
Dopo l'entrata in vigore dell'armistizio, il 14 settembre 1943 la citta' di L'Aquila venne occupata dai soldati Tedeschi.
Nel pomeriggio del 22 settembre un gruppo di circa 40 giovani si allontanava dalla citta' prendendo delle armi precedentemente occultate; questi avrebbero dovuto ricevere altre armi per poi aggregarsi ad altri civili, militari sbandati e prigionieri di guerra.
All'alba del 23 seguente entrarono in contatto con militari tedeschi; nella sparatoria e fuga che ne segui', un prigioniero inglese rimase ucciso e altri componenti del gruppo feriti o catturati.
I prigionieri ripresero la cattivita' e alcuni giovani aquilani vennero pesantemente minacciati, ma fatti rientrare in citta'.
Un gruppo di dieci giovani, invece, venne trovato in possesso di armi e cio' aggravava enormemente la loro posizione nei confronti dei tedeschi occupanti.
I dieci catturati furono condotti nella sede aquilana del comando tedesco e resi oggetto di un sommario processo, dal quale scaturi' la loro colpevolezza.
Tutti furono condannati a morte e costretti a scavarsi la fossa; uno del gruppo, Stefano Abbandonati fu graziato perche' invalido ad un braccio.
I nove giovani rimasti, in eta' compresa tra i 17 e 21 anni, vennero fucilati nel pomeriggio del 23 da plotone misto composto da tedeschi e fascisti; i loro corpi occultati.
Solo ad avvenuta liberazione della citta', i resti furono ricomposti e sepolti il 18 giugno 1944.

Contenuti

Iscrizioni:
Procedendo dall'alto verso il basso, sono incisi i seguenti testi.
contenuto testo lastra superiore:
PIAZZA NOVE MARTIRI AQUILANI

contenuto testo cognomi e nomi presenti nelle 3 lastre inferiori disposte orizzontalmente:
ALLEVA ANTEO
BARTOLINI PIO
COLAIUDA FRANCESCO

DELLA TORRE FERNANDO
DI MARIO BERNARDINO
D' INZILLO BRUNO

MANCINI CARMINE
MARCHETTI SANTE
SCIMIA GIORGIO

data incisa in basso, alla destra di tutte le lastre:
23 SETTEMBRE 1943
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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