135147 - Monumento ai Caduti di Sotto Il Monte

Il Monumento ai Caduti è una grande lapide commemorativa in marmo, sulla quale è fissato un bassorilievo che rievoca la storia del soldato che lascia i propri affetti per combattere per la libertà e, persa la vita nella prova suprema, può ottenere l’immortalità presso i vivi solo mediante la gloria tributata all’estremo sacrificio, evocato anche dalla presenza dell’altare con l’iscrizione dedicatoria e della colonna con la croce. A distanza, un cippo con un’iscrizione fa da monito alla memoria.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via IV Novembre
CAP:
24039
Latitudine:
45.705907485983445
Longitudine:
9.497301186647064

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
4 novembre 1960
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
La lapide è in marmo; le iscrizioni in bronzo; l'altare, la colonna e il cippo sono in pietra.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Associazione Combattenti e Reduci sezione di Sotto il Monte
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Monumento ai Caduti è stato inaugurato nel 1960 ed è tuttora in buono stato, solo il bassorilievo è stato completamente ricostruito nel 1982.

Le vite dei soldati che vengono nominati nel lungo appello del memoriale sono state rintracciate attraverso un lavoro di paziente ricerca presso gli Archivi locali e di Stato e ne è nata una pubblicazione con il sostegno della sezione locale dell'Associazione Combattenti e Reduci: curato da Angela Ravasio e Maria Grazia Garbarino il volume si intitola "Per non dimenticare", edito nel 2000.
Così, a titolo d'esempio, possiamo ora dare notizia di alcuni soldati nominati nel memoriale.

Del Sergente Maggiore pilota Marcello Rattini sappiamo che, nato nel 1906, si era arruolato volontario nella Regia Aeronautica e nell’Aerocentro Stormo Sociale in qualità di allievo sergente pilota il 24 ottobre 1926, a 20 anni. Divenne aviere scelto nel 1927. Operativo presso il Centro Aeronautico di Torino dall'8 maggio 1929, si abilitò al pilotaggio dell’apparecchio Rol. dal 15 agosto 1929 e divenne Sergente Maggiore pilota - abilitato al pilotaggio dell’apparecchio B.R.2 - il 12 maggio 1931. Morì all’Aeroporto di Poggio Renatico per incidente sul lavoro il 19 giugno 1934, a 28 anni.

Del soldato Daniele Esposito sappiamo che combattè nella Grande Guerra, dal 22 luglio 1915: si era arruolato come soldato di leva di prima categoria della classe 1892 e dal settembre del 1912 faceva parte del 6° Reggimento Bersaglieri, dove era diventato trombettiere l'11 settembre del 1913. Assegnato alla 6a e poi alla 5a Compagnia Sanità tra il novembre 1916 e il novembre 1917, contrasse la tubercolosi e venne ricoverato nel giugno dell'anno successivo per poi essere congedato a settembre. Morì nel 1919, a 27 anni, per tubercolosi polmonare, malattia riconosciuta dipendente da vera e propria causa di servizio.

Del soldato Giuseppe Bonalumi sappiamo che fu autorizzato a fregiarsi di diverse medaglie:
- medaglia a ricordo della Guerra 1915-18,
- medaglia Interalleata della Vittoria,
- medaglia a ricordo dell’Unità d’Italia.
Classe 1897 fu chiamato alle armi nel settembre 1916, a 19 anni. La sua partecipazione alla Grande Guerra iniziò il 2 ottobre 1916. Gli fu concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore durante le campagne di guerra negli anni 1917-18. Fu congedato il 6 agosto 1920 in seguito ad un incidente al piede destro avvenuto nel gennaio dello stesso anno. Morì nel 1924 a 27 anni.

Fonte: A. Ravasio - M. G. Garbarino, Per non dimenticare, Sotto Il Monte, 2000.

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla lastra commemorativa:

MORIRONO COMBATTENDO PER LA PATRIA

(A sinistra)
GUERRA 1915 1918

Chiappa Domenico 1891-1915
Esposito Giuseppe 1893-1915
Agazzi Giovanni 1882-1916
Biffi Luigi 1896-916
Mazzola Battista 1891-916
Micheletti Federico 1891-916
Rota Giacomo 1886-916
Terzi Giacomo 1885-916
Bonalumi Giuseppe 1897-1917
Locatelli Luigi 1880-1917
Beretta Bortolo 1895-1918
Biffi Francesco 1888-1918
Carissimi Marziale 1896-1918
Ghisleni Carlo 1885-1918
Peroli Alessandro 1887-1918
Ravasio Giovanni 1884-1918
Rota Francesco 1878-1918
Esposito Daniele 1892-1918
Rota Andrea 1899-1918
Maffeis Umberto 1898-1918
Bonalumi Giuseppe 1897-1918

(A destra)
GUERRA 1940 1945
Perico Battista 1917-1940
Esposito Ferdinando 1914-1941
Micheletti Federico 1921-1942
Terzi Giovanni 1913-1943
Bolognini Marino 1925-1944
Locatelli Adriano 1924-1944
Ravasio Mario 1917-1944
Riva Giuseppe 1919-1944
Carissimi Antoni 1913-1945

Serg. M. Pilota
Rattini Marcello 1906-1944

DISPERSI
Esposito Marino 1922-1942
Rota Giacomo 1916-1943
Bolognini Mario 1919-1943
Pressiani Arduino 1919-1943
Bonalumi Primo 1923-1944

Sull'altare antistante:
SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII
AI SUOI CADUTI


Sul cippo:
IN MEMORIA
DELLE
VITTIME
PER LA PACE
Simboli:
Il bassorilievo raffigura due scene: in basso il soldato che parte lasciando i propri cari, la moglie, il figlioletto, la famiglia; in alto, il corpo del soldato esanime viene accolto da una donna: è la raffigurazione della Pietà, sopra la quale è scolpita una Vittoria alata con in mano una corona d’alloro, simbolo dell’elevazione militare e spirituale e di immortalità.
Una colonna con una croce accanto al monumento richiama al sacrificio e al valore dei caduti.

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura di Gregorio Arrigoni allievo della classe 4GLSA.

Gallery