135381 - Monumento ai Caduti dell’eccidio di Petosino

Monumento in ricordo ai partigiani catturati e giustiziati nel 26 e 27 settembre 1944 nell’area urbana di Petosino.

Il comandante Don Antonio Milesi ordinò ai partigiani delle fiamme verdi di riparare verso il monete Ubione. I partigiani si sparsero in gruppi, uno di questi gruppi fu arrestato e fucilato il 26-27 settembre 1945 nel luogo dove sorge oggi il monumento.

Il monumento composto da una lapide in cemento, offerta dalla società del GRES, posta sul muro davanti al quale i partigiani furono uccisi.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Petosino
Indirizzo:
Via Aldo Moro 1
CAP:
24010
Latitudine:
45.73355586634268
Longitudine:
9.636276447923592

Informazioni

Luogo di collocazione:
A lato del marciapiede di un incrocio in via Aldo Moro 1
Data di collocazione:
1945
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
il monumento è composto da una lapide in cemento, posta davanti ad un muro composto da sassi di pietra
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sorisole - Gruppo Alpini Petosino
Notizie e contestualizzazione storica:
" Dopo l'irruzione nella Villa Masnada(26 settembre 1944), il comandante Don Antonio Milesi "Dami" ordino ai partigiani delle Fiamme Verdi della "Valbrembo" di riparare verso il monte Ubione. I partigiani si sparse a gruppi, per sfuggire ai fascisti.
Carlo Mazzola, Giovanni Mazzola, Francesco Roncelli e Albino Locatelli furono arrestati; i primi tre furono fucilati – nei pressi del luogo dove ora sorge questo monumento – la sera dello stesso giorno a Petosino; A. Locatelli fu in un primo momento risparmiato, ma poi venne ucciso e il suo cadavere fatto sparire.
Nello scontro a fuoco avvenuto nel primo pomeriggio del 26 settembre 1944 caddero Virgilio Bonadei, Mario Capelli, Tranquillo (Antonio sulla lapide) Milesi, Giuseppe Signori e Luciano Tironi.
Giuseppe Piazzalunga fu ucciso dei fascisti della O.P. di Resmini, che il 27 settembre continuarono il rastrellamento nella zona di Bruntino.”


Pagina 127 del libro
"Pietre vive. Monumenti e lapidi della resistenza bergamasca "
Curatore: M. Pelliccioli
Editore: Sestante
Anno edizione: 2015

Per approfondimenti riguardo agli avvenimenti che prenderanno il nome di Eccidio di Petosino il comune di Sorisole mette a disposizione il seguente link contenente anche dei passi tratti dal diario di Don Carrara allora parroco di Petosino
http://www.comune.sorisole.bg.it/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/454

Contenuti

Iscrizioni:
PETOSINO
RICORDA COMMOSSA

Bonademi Virgillio Almenno S. S.
Capelli Mario. Villa d’Alme
Locatelli albino. Almenno S. S.
Mazola Carlo Alme
Mazzola Giocanni Alme

CADUTI
NELLE LUTTUOSE GIORNATE
DEL 26 E 27 SETTEMBRE 1944
PER L’ONORE DELLA PATRIA
PER LA CAUSA DELLA CIVILTA’
Simboli:
simbolo del gruppo alpini caratterizzato dal cappello adornato da una piuma d’aquila

Altro

Osservazioni personali:
A cura di Alessandro Mosconi 4° A LSA

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