139498 - Lastra in memoria del Ten. Colonnello Guido Rampini

La lastra in marmo commemora la morte del Tenente Colonnello Guido Rampini avvenuta per mano dei militari della RSI. A testimonianza del valore dell’eroico militare Caduto per liberare la patria dall’occupazione nazifascista, il Comune di Bergamo ha posto questa iscrizione sul luogo dell’eccidio nei giorni del suo 60° anniversario.

 

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazzale Goisis n. 6
CAP:
24124
Latitudine:
45.70906000000001
Longitudine:
9.679550000000063

Informazioni

Luogo di collocazione:
Ingresso del Lazzaretto
Data di collocazione:
4/2005
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo bianco.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bergamo
Notizie e contestualizzazione storica:
Guido Rampini nacque a Pinerolo (Torino) il 16 maggio 1898 e morì fucilato a Bergamo l'8 marzo 1945 per mano dei militari della RSI. Aveva la carica di Tenente Colonnello d'Artiglieria in servizio di Stato maggiore e fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare.
La sua carriera militare era iniziata a 19 anni, con la Grande Guerra. In seguito aveva svolto tre anni di servizio (1923-1926) in Somalia, era stato capitano durante la guerra di Spagna addetto al comando della divisione fascista "Frecce Azzurre", ed era entrato a far parte del Servizio Informazioni presso lo Stato Maggiore dell'Esercito tra il 1939 e il 1941. Con l'incarico di Tenente Colonnello fu in Russia nel 1942 e poi di nuovo in Italia, alla direzione dell'Ufficio Informazioni del Comando del Corpo di Stato Maggiore. Nel settembre del 1943 Rampini si trovava a Padova e dopo la notizia dell'armistizio Badoglio decise di passare alla Resistenza; così si spostò a Torino dove organizzò una rete di informazione con gli Alleati. Venne tradito, arrestato e deportato in Germania, poi trasferito in Italia e sottoposto a stringenti interrogatori, durante i quali non rivelò nulla della sua organizzazione. Venne fucilato nella Caserma Seriate di Bergamo un mese e mezzo prima della Liberazione.

Fonte: http://www.anpi.it/donne-e-uomini/591/guido-rampini

Contenuti

Iscrizioni:
IN QUESTO LUOGO
ALLE SEI E TRENTA DEL MATTINO DELL'8 APRILE 1945
UN PLOTONE DI MILITI DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA
SPENSE LA VITA
DELLA M.O. TEN. COLONNELLO GUIDO RAMPINI
EROICO UFFICIALE DELL'ESERCITO ITALIANO DI LIBERAZIONE
IL COMUNE DI BERGAMO POSE

APRILE 2005
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Fonte: http://www.anpi.it/donne-e-uomini/591/guido-rampini

Censimento a cura di Nicolò Salvi allievo della classe 4GLSA.

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