140270 - Monumento a 8 partigiani fucilati a Piedipaterno il 3/4/’44 – Vallo di Nera

Il cippo è stato eretto in un ampio spazio a margine della Strada Statale Valnerina, nel luogo in cui i tedeschi fucilarono il 3 Aprile 1944 8 partigiani catturati nell’ambito della cosiddetta “Grossunternehnem gegen die Banden”, una vasta operazione di bonifica del territorio su cui operava la Brigata Garibaldi “Antonio Gramsci” iniziata il 31 Marzo precedente. I Caduti erano: Raoul Bolognesi, Italo Brunelli, Galliano Chiaroni, Virgilio Cremonini, Elio Manichelli, Alessandro Murasecchi, Orazio Risi ed Edoardo Sinetti, i primi quattro appartenenti alla Banda “Melis”. Il cippo è un parallelepipedo a pianta rettangolare costituito da blocchi di pietra murati l’uno sull’altro e poggiante su una basamento formato dallo stesso materiale. Nella parte anteriore del manufatto è incastonata una lapide di marmo. Questa, di forma rettangolare, reca incisa la data della fucilazione e il numero dei partigiani uccisi: i loro nomi sono stati individuati solo recentemente. E’ presente anche la data d’inaugurazione che però risulta errata in quanto incongruente con gli avvenimenti (Settembre 1914!). I caratteri sono stati riempiti con vernice di color nero. Sui fianchi e sul retro del manufatto alcune pietre sono state collocate in maniera tale da formare delle rudimentali croci cristiane. Il cippo ha intorno a sé alcuni alberi ed è protetto da una recinzione di filo spinato sorretta da paletti di ferro. Vi si accede grazie ad un cancelletto, sempre di ferro, sormontato da una piccola croce cristiana.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Frazione Piedipaterno, località Piano delle Grotte
Indirizzo:
Strada Statale 685 (Strada Statale Valnerina)
CAP:
06040
Latitudine:
42.77720328348372
Longitudine:
12.867844054519423

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Pietra per il monumento e per il duplice basamento. Marmo per la lapide con l'epigrafe. Ferro per il cancelletto d'accesso e la croce su di esso.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Vallo di Nera
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
QUI
ALL'ALBA DEL III IV MCMXLIV
VENNE COMPIUTA L (sic) ORRENDA STRAGE
DI OTTO GIOVANI
PARTIGIANI DELL (sic) ONORE LA LIBERTA (sic) LA CIVILTA (sic)
AD OPERA
DELLE BARBARICHE ORDE ALEMANNE
CHE INFESTARONO QUESTE CONTRADE
DURANTE LA SANGUINOSA AGONIA
DELLA TIRANNIDE FASCISTA.
QUESTE PIETRE
SULLE QUALI DISCENDE
CON LE LACRIME DI OTTO MADRI
IL PIANTO DELLA MADRE COMUNE
DICANO AL VIANDANTE
LA MEMORE RICONOSCENZA
IL TRIBUTO D (sic) AMORE E DI FEDE
CHE SON DOVUTI
AL MARTIRIO DEI CREDENTI
AL SACRIFICIO DEGLI EROI
COMUNE E POPOLO DI VALLO DI NERA

SETTEMBRE MCMXIV (?)
Simboli:
Croci cristiane sui fianchi e sul retro del monumento realizzate con la muratura delle pietre nel formare le stesse. Croce cristiana sul cancelletto d'accesso all'area del monumento.

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps: 42.777123 12.8678596

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