151345 - Monumento ai Caduti nella Prima Guerra Mondiale di Stezzano

Su un’area circolare rialzata all’interno del Parco delle Rimembranze sorge il Monumento ai Caduti nella Prima Guerra mondiale: il basamento in marmo sostiene la statua bronzea di un soldato colto nell’atto di gettare una bomba; decorano il monumento corone d’alloro in bronzo e, sulla parte frontale, un braciere tripode; sui restanti tre lati lastre di marmo commemorano i nomi dei caduti.

STAFF PIETRE: Scheda censita anche da Istituto Cantoni

 

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Parco delle Rimembranze
CAP:
24040
Latitudine:
45.6549375
Longitudine:
9.6548125

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parco delle Rimembranze.
Data di collocazione:
Inizio anni Novanta.
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il basamento della statua bronzea del militare è in granito; gli elementi decorativi e simbolici e le iscrizioni commemorative sono in bronzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Stezzano
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Monumento in onore dei caduti di Stezzano della Prima Guerra Mondiale venne realizzato dallo scultore Moneta su decisione di un apposito comitato costituitosi nel 1920, in seguito ad una lettera-invito della popolazione del paese. Fu inaugurato il 29 agosto 1921 e venne posto nella piazza centrale del paese. Durante la Seconda Guerra Mondiale il soldato in bronzo venne fuso per forgiare nuove armi; fu poi ricostruito in modo fedele all'originale una volta terminato il conflitto. Nel 1947 il monumento fu spostato dal luogo di posa originario in una zona adiacente al cimitero e, all'inizio degli anni Novanta, a seguito di una ristrutturazione di tutta l'area esterna cimiteriale, fu posizionato nel parco pubblico dedicato al ricordo dove tuttora si trova.

Bibliografia:
Stezzano. Immagini e ricordi..., a cura del Gruppo di ricerca "Stezzano, la Storia", Ikonos Editore, 1986.

Contenuti

Iscrizioni:
(Sulla colonna che sostiene la statua del milite)
STEZZANO
AI SUOI CADUTI
1915 1918

(Sulla pavimentazione alla base della colonna)
"...Ma perchè pria del tempo a sé il mortale
invidierà l'illusion che spento
pur lo sofferma al limitar di Dite?
Non vive ei forse anche sottoterra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno,
se può destarlo con soavi cure
nella mente dei suoi?..."


(Lastra sul lato posteriore del basamento)
CRESCINI UGO
LAVAGNA BENEDETTO
LOCATELLI GIUSEPPE
FORESTI GIUSEPPE
ACETI CARLO
ACETI SILVIO
CARMINATI GIUSEPPE
CATTANEO LUIGI
COLOMBELLI ALESSANDRO
CORTINOVIS GIOVANNI
D’ADDA COSTANTE
DEL CORTI MARIO
FACOETTI LUIGI
FIORENDI ANGELO
GUZZI PIETRO
LIDANI GIUSEPPE
LOCATELLI GIUSEPPE
MAFIOLETTI GIOVANNI
MORELLI TARCISIO
NOZZA LIVIO
PESENTI PIETRO
PREVITALI SEVERINO
SALA ALESSANDRO
SENSI MICHELE
NOZZA MARIO
BONACINA CAMILLO
CAMOZZI ALESSANDRO
LOCATELLI ALESSANDRO
MORETTI GIOVANNI
MAFFIOLETTI MARIO

(Lastra sul lato destro del basamento)
MORLACCHI ABRAMO
MORELLI NATALE
PARAVISI LUIGI
RAVASIO BATTISTA
RAVASIO ERNESTO
RONCELLI VINCENZO
ROTA PIETRO
SALVI ANTONIO
SENSI ANTONIO
TEANI ALESSANDRO
VALSECCHI GIUSEPPE
ALGAROTTI PIETRO
BONACINA GIOVANNI
BONACINA GIUSEPPE
BIONDA SPERANDIO
CIVIDINI GIACOMO
MASCHERETTI GIOVANNI
MORELLI ANGELO
MUTTONI ABELE
NOZZA ROBERTO
OLDANI ANGELO
PARIMBELLI ANGELO
PEDRETTI BATTISTA
PROPERSI BANIAMINO
RAVASIO GIOVANNI
TEOCCHI BATTISTA
VILLA SANTO
MAFFEIS ANGELO
BERTULESSI LUIGI
COLOMBELLI EMILIO
NOZZA ALESSANDRO

(Lastra sul lato sinistro del basamento)
DONADONI VITTORIO
FACOETTI LUIGI
MASCHERETTI ANGELO
CORTI ALESSANDRO
RAVASIO FRANCESCO
SERUGHETTI MAURO
MOZZI ANTONIO
OLDANI LUIGI
PEZZANA BATTISTA
ROTIGNI LUIGI
ALBORGHETI IGNAZIO
ALBRIGONI LEONE
BREMBILLA GIOVANNI
BRINA GIUSEPPE
CALLIONI LUIGI
CAMOZZI ANGELO
CAMOZZI BATTISTA
CARMINATI GIUSEPPE
CARMINATI FRANCESCO
CARISSONI ANGELO
COLOMBELLI PIETRO
DOTTI GIUSEPPE
DOTTI PIETRO
FERRARI ANTONIO
GAMBA GIUSEPPE
MAFFEIS LUIGI
MAFFEIS ALDO
MAFFIOLETTI ALESSANDRO
MANZONI LUIGI
MASCHERETTI GIUSEPPE
MASCHERETTI PIETRO




Simboli:
Una corona d'alloro e un braciere di bronzo alla base della colonna: l'una è simbolo di vittoria e di immortalità, l'altro è simbolo di luce e della presenza di Dio; il braciere è tripode e i tre piedi hanno la forma delle zampe di un leone, animale di cui tre teste decorano la base del braciere intervallando i festoni floreali. Il leone è simbolo di forza, di ardore e di coraggio, ma anche di nobiltà: i valori di chi ha combattuto per la Patria.


Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura di Francesco Ferrari allievo della classe 4DLSA a.s. 2018/19, e di Pietro Vegini allievo della classe 4GLSA a.s. 2017/18.

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