153947 - Stele in onore alla Medaglia d’Argento concessa alla Bandiera del Corpo Automobilistico – Presezzo

Stele commemorativa posto sull’area della caserma militare di Presezzo in memoria delle battaglie del corpo automobilistico in Africa, in Russia e in Albania dal 10 giugno 1940 al 9 maggio del 1945.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Vittorio Veneto n. 752
CAP:
24030
Latitudine:
45.6921875
Longitudine:
9.5689375

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parco pubblico
Data di collocazione:
2015
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Doppio basamento: il primo più ampio in granito e il secondo di marmo; il cippo è di marmo e sostiene l'asta con il vessillo Tricolore.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Gruppo Alpini di Presezzo e Comune di Presezzo
Notizie e contestualizzazione storica:
Servizio Automobilistico dell'Esercito era la precedente denominazione dell'attuale Arma dei Trasporti e dei Materiali dell'Esercito Italiano. L'Arma trae origine dal nucleo di militari addetti alla guida delle automobili a benzina costituito nel 1902 presso la Brigata Ferrovieri del Genio. Con l'atto n. 51 del Ministero della guerra del 1903, si disponeva appunto la selezione di un gruppo di militari che si sarebbero specializzati nella conduzione degli auto-mobili, poi costituito nel 1905 come "Nucleo Automobilistico".
Alla Grande Guerra presero parte sette compagnie sotto il nome di Compagnie Automobilistiche d'Artiglieria: nel 1914, in previsione dell'imminente conflitto, il Servizio Automobilistico era stato esteso a tutto il Regio Esercito e a fine conflitto si potevano contare circa 100.000 uomini e 35.000 veicoli.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli Autieri furono presenti su tutti i fronti, offrendo un altissimo tributo di sangue per tutta la durata del conflitto. Innumerevoli gli episodi di eroismo e rilevanti le perdite. La lastra commemorativa sul cippo ricorda i fronti: Africa settentrionale ed orientale, l'Albania, il fronte Russo e la Guerra di Liberazione.
Con la fine della guerra e la nascita della Repubblica, il 20 gennaio 1948 il corpo assunse il nome di Servizio Automobilistico, con la conseguenza che i Reggimenti autieri assunsero di nuovo la denominazione di "Centri Autieri". Vennero ridefinite le mostrine e il fregio: le mostrine rimasero uguali, mentre il fregio perse il logo di Savoia. Con decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490, il Corpo assunse infine l'attuale denominazione di Arma dei trasporti e dei materiali dell'Esercito Italiano.


Contenuti

Iscrizioni:
MEDAGLIA D’ARGENTO
AL VALOR MILITARE
CONCESSA ALLA BANDIERA DEL
CORPO AUTOMOBILISTICO

EREDE E CUSTODE DI UNA
FULGIDA TRADIZIONE DEL
DOVERE E DEL SACRIFICIO
IL CORPO AUTOMOBILISTICO
IN CIRCA CINQUE ANNI DI DURA
LOTTA NON CONOBBE MAI
SOSTA E DALL’ESEMPIO
DEI PROPRI CADUTI TRASSE
IMPULSO PER NUOVI ARDIMENTI
PREPARO’ NUOVI MEZZI
PER L’IMPARI LOTTA E COMBATTE’
CON FANTI ED ARTIGLIERI
GENEROSAMENTE PAGO’ LARGO
CONTRIBUTO DI SANGUE
NELLE PISTE SABBIOSE DELL’AFRICA
NELLA STEPPA DEL FRONTE
RUSSO IN ALBANIA NELLE
RICONQUISTATE CONTRADE D’ITALIA

AFRICA SETTENTRIONALE ED ORIENTALE - ALBANIA
FRONTE RUSSO GUERRA DI LIBERAZIONE
10-6-1940 - 9-5-1945

PIAZZA
DEL TRICOLORE
AUTIERI D’ITALIA

Simboli:
Asta con il Tricolore

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura di Lorenzo Rota Martir, allievo della classe 4DLSA a.s. 2018/19.

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