154037 - Lastra in ricordo della Resistenza civile degli abitanti della media Valle del Tenna – Servigliano (FM)

La lastra ricorda un fatto accaduto nel Campo di concentramento di Servigliano (FM) nei convulsi giorni che seguirono l’Armistizio dell’otto settembre 1943. Circa 3000 soldati dell’esercito inglese, prigionieri nel campo, riuscirono a fuggire attraverso una breccia scavata nel muto di cinta e furono protetti e nascoti dai contadini che abitavano nella zona. Alcuni di questi militari posero la lastra come ringraziamento della protezione e dell’ospitalità ricevuta.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Centro storico
Indirizzo:
Parco della pace
CAP:
63839
Latitudine:
43.0779398
Longitudine:
13.4907631

Informazioni

Luogo di collocazione:
Edificio adiacente all'accesso del Parco, ex baracca riadattata a spogliatoi
Data di collocazione:
Settembre 1993
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo, scritta nera
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Servigliano
Notizie e contestualizzazione storica:
James Keith Killby soldato inglese, classe 1916, catturato dai nazifascisti durante la seconda guerra mondiale ed internato qui a Servigliano. È lui il protagonista di questa storia di solidarietà ed umanità. L’8 settembre 1943 il governo italiano firmò l’armistizio ed iniziarono giorni di enorme
confusione. I prigionieri del campo di Servigliano, guidati da Killby, approfittarono della scarsa sorveglianza ed aprirono un varco nel muro di cinta dal quale scapparono in circa 3000. Era il 12 settembre del 1943. Tutti gli evasi iniziarono a vagare, soprattutto verso le zone montane; molti furono
nascosti da famiglie di contadini che, sfidando le leggi che prevedevano la pena di morte per chi non denunciava la loro presenza, li ospitarono attivando una forma di “resistenza civile” che fu fondamentale nella lotta di liberazione dal nazi-fascismo. James Keith Killby fu accolto dalla famiglia di Maria Livi. Per ringraziare la popolazione di queste zone, i soldati inglesi hanno fondato il “Monte San Martino Trust” un ente di beneficenza che promuove la ricerca storica sulla presenza degli Alleati in Italia durante la Seconda guerra mondiale e, come ringraziamento per la solidarietà ricevuta, assegna borse di studio ai ragazzi della valle del Tenna che vogliono andare in Inghilterra a studiare l’inglese.

Contenuti

Iscrizioni:
Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943,
3000 prigionieri alleati fuggirono attraverso
l'apertura da loro scavata nel lato ovest
di questo campo.
Essi saranno sempre
riconoscenti per la
immediata e coraggiosa
generosità dimostrata
dal popolo italiano
Settembre 1993
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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