155598 - Pietra d’inciampo ad Emilia Eva de Benedetti – Vezzano Ligure (SP)

Pietra d’inciampo in memoria di Emila Eva de Benedetti, ebrea deportata ad Aushwitz durante la seconda guerra mondiale. È collocata in via Maddalena a Vezzano davanti alla casa in cui era sfollata con la figlia e il marito. Sopra di essa vi sono segnate la data di nascita, di arresto, di deportazione e di morte.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Ubaldo Maddalena
CAP:
19020
Latitudine:
44.138682
Longitudine:
9.891627

Informazioni

Luogo di collocazione:
nel selciato stradale davanti all'abitazione in cui era sfollata
Data di collocazione:
08/02/2019
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Blocco in pietra, di misura solitamente 10x10 centimetri, ricoperto da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Emilia Eva de Benedetti, rifugiatasi con la famiglia a Vezzano per fuggire ai rastrellamenti degli ebrei in città, fu deportata il 22 febbraio del 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz a seguito della denuncia del maresciallo a cui la sera prima la famiglia aveva chiesto aiuto. Fu uccisa con Adriana all'arrivo nelle camere a gas.

Contenuti

Iscrizioni:
qui era sfollata
Emilia Eva de Benedetti
nata 14.04.1907
arrestata 3.02.1944
deportata 22.02.1944
uccisa 26.02.1944
Auschwitz
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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