160545 - Lapide al 18° Reggimento Fanteria M.A.V.M. – Chieti

Lapide posta in memoria del 18° Reggimento Fanteria della Divisione Acqui che era di sede nella Caserma Pierantoni di Chieti e che fu decorato con la Medaglia d’Argento al Valor Militare durante la prima guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via degli Agostiniani, 52
CAP:
66100
Latitudine:
42.35405392816993
Longitudine:
14.166381508118775

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nell'androne d'ingresso della ex Caserma Pierantoni
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
La lapide è costituita da un’intelaiatura in cemento stuccata con vari bassorilievi.
Al centro di essa è incastonata una targa in marmo.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 18° Reggimento Fanteria faceva parte della Brigata Acqui ed era di stanza a Chieti dal 1910 nella Caserma Pierantoni.
All’inizio del Primo Conflitto Mondiale, il reggimento partì da Chieti e giunse in territorio di guerra la sera del 28 maggio 1915.
Il 7 giugno passò l’Isonzo e prese parte alla 1^ e alla 2^ battaglia dell’Isonzo.
Il 18 luglio, il 18° Reggimento di Chieti raggiunse le prime difese avanzate del nemico a Vermegliano. Fra il 19 e il 22 luglio gli attacchi del 18° permisero di conquistare il ciglio delle alture di quota 45 (est di Vermegliano).
Per il valore dimostrato nelle azioni, la Bandiera del 18° Reggimento Fanteria fu decorata di Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: “Dando mirabile esempio di ardimento e di salda disciplina, si mantenne fieramente, e per alcun tempo da solo, sulle alture di Vermegliano (Basso Isonzo), faticosamente conquistate (19-23 luglio 1915); e contribuì validamente alla occupazione del valloncello sovrastante a Selz (27-29 giugno 1916)” (Ordine del giorno all’Esercito 3 agosto 1916)
Questa fu la seconda M.A.V.M. ottenuta dalla Bandiera del 18° Reggimento Fanteria, la prima gli fu conferita per la partecipazione alla Battaglia di San Martino (II° Guerra d’Indipendenza – 24 giugno 1859).

Fonti:
- Giovanni Carlucci - Memorie di pietra. Le lapidi e la storia di Chieti - Carsa Ed. 2016
- http://www.frontedelpiave.info/public/modules/Fronte_del_Piave_article/Fronte_del_Piave_view_article.php?id_a=410&app_l2=397&app_l3=410&sito=Fronte-del-Piave&titolo=Brigata-Acqui
- http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/

Contenuti

Iscrizioni:
IL 18° REGGIM. FANTERIA SUSCITATORE DI EROI-
SMO AL 123° E AL 212° SEPPE CONTINUARE LE
GLORIOSE TRADIZIONI ITALICHE DI VIRTU’ MILI-
TARI CONTRIBUENDO NELLA GUERRA MONDIALE
ALLA VITTORIA DEL DIRITTO SULLA FORZA E
MERITANDO NUOVO LAURO ALLA SUA BANDIERA
MEDAGLIA D’ARGENTO + SAN MARTINO 24 GIUGNO 1859
MEDAGLIA D’ARGENTO + VERMEGLIANO 19-23 LUGLIO 1915
E SELZ 27-29 GIUGNO 1916
Simboli:
In alto c'è un grande scudo che presenta un bassorilievo di un fante di profilo il quale reca due ghirlande.
In basso la lapide è fregiata al centro da una testa di leone con ai lati due baionette, innestate a due moschetti, circondate da foglie. Il fante nel medaglione fu scolpito dall'artista Giulio Cozzoli di Molfetta (1882-1957).

Altro

Osservazioni personali:
Il marmo con l'iscrizione presenta delle scolature di vernice causate da una manutenzione poco curata.

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