164510 - Stele monumentale a Poli Gino, Alide Conti, Aleandro Ferrari, Marino Bocconi, Gianfranco Maiola – Lora di Campegine

A lato di una strada che è posta sul confine tra i paesi di Poviglio e di Campegine, si trova una lastra in laterizio che poggia su un basamento di pietra. La lastra ricorda il sacrificio di 5 giovani partigiani che persero la vita il 23 Aprile 1945: sono tutti di Campegine. La lastra è incastonata sull’argine che divide l’abitato di Campegine dalla riserva naturale Corte di Valle Re, è quasi una panchina, purtroppo non ci si può sedere perché si corre il rischio di essere investiti. Davanti alla rientranza a forma di panchina, con i nomi dei caduti, si trova una stele conica che completa il semplice monumento.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Lora di Campegine
Indirizzo:
Via Lora
CAP:
42040
Latitudine:
44.7908831
Longitudine:
10.5484626

Informazioni

Luogo di collocazione:
A fianco della strada che collega i paesi di Campegine e Poviglio
Data di collocazione:
Dopo il 1945
Materiali (Generico):
Laterizio, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Una lastra in pietra è stata sistemata adiacente all'argine che delimita la riserva naturale regionale Fontanili di Corte Valle Re; purtroppo si trova a lato di una strada a veloce scorrimento e non è semplice sostare davanti alla lastra. La lastra riporta le foto e i nomi dei partigiani colpiti dai tedeschi in ritirata, sistemata davanti alla lastra , quasi sul margine della strada, è stata posta una stele conica di pietra che completa il semplice monumento.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Anpi di Campegine e Poviglio
Notizie e contestualizzazione storica:
"Nei pressi di Campegine, alla Lora, caddero Alcide Conti (Leone), Aleandro Ferrari (Toti) e Marino Bocconi (Lampo) inoltre il contadino Poli Gino che cercò di aiutarli. Gianfranco Maiola (Gianni) cadde a Poviglio mentre cercava con i suoi compagni di contrastare il passo ad una colonna di un'ottantina di tedeschi in ritirata. In quella circostanza i partigiani dovettero sganciarsi dopo quasi due ore di combattimento , poiché ormai a corto di munizioni e dotati di armi leggere non idonee a reggere uno scontro frontale con le armi pesanti con cui i tedeschi tempestavano di proiettili le case povigliesi." A. Zambonelli "Poviglio-Storia di lotte- 1978

Contenuti

Iscrizioni:
Sono presenti le iscrizioni con i nomi dei partigiani che accompagnano le foto .
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
Nessuno, probabilmente, si ferma davanti a questa lastra perché esiste il pericolo di essere investiti dalle auto che vanno molto veloci. E' comunque suggestivo notare che tutti i partigiani hanno gli occhi rivolti al paese di Campegine, dove abitavano e lavoravano , quasi a voler dire che con il loro sacrificio sono riusciti a difendere la loro terra e a riportarla alla libertà.

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