168795 - Complesso Monumentale ai Martiri per la Libertà – Villa Sesso di Reggio Emilia

Il monumento ai Martiri per la Libertà di Villa Sesso è costituito  da tre parti distinte: una stele centrale e due lapidi laterali. La stele è dedicata alle 14 vittime della strage perpetrata  il 20 Dicembre 1944 durante un’operazione di rappresaglia.   La lapide di sinistra è dedicata a 3 partigiani e ad un civile fucilati  il 17 Dicembre 1944 e ad altre 3 vittime della Guerra di Liberazione. Quella di destra, invece, omaggia 5 partigiani fucilati, lungo l’argine del torrente Crostolo, il 21 Dicembre 1944.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Villa Sesso
Indirizzo:
Via Aldo Corradini
CAP:
42124
Latitudine:
44.7408347
Longitudine:
10.6163198

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde, angolo Via Enrico Ferri
Data di collocazione:
La stele centrale è stata inaugurata il 16 Dicembre 1945 in Via Cola Di Rienzo
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Granito rosa per la stele dedicata ai Caduti dell'eccidio del 20 Dicembre 1944. Granito per le due lapidi laterali. Marmo bianco per la lapide esterna. Ceramica per tutti i fotoritratti presenti e bronzo per le cornici che li racchiudono. Pietra per il vaso portafiori e per la cornice che racchiude la piccola area monumentale. Metallo per la struttura che contiene la lapide esterna e per i paletti che tendono la rete di protezione.
La stele, interamente in granito rosa, reca incisi, oltre all'epigrafe dettata dall'arciprete del tempo, don Oreste Gambini, 16 nomi (2 si sono aggiunti successivamente), ognuno con la propria età e con accanto il relativo fotoritratto in ceramica, racchiuso in un ovale di bronzo. Tutti i caratteri sono stati riempiti con vernice di color nero. La stele ha la forma di un parallelepipedo a pianta quadrata, con un piccolo zoccolo e, al vertice, un capitello su cui svetta una fiaccola votiva. Ai suoi piedi, in posizione centrale, si trova un vaso portafiori di pietra, anch'esso a forma di parallelepipedo.
Le due lapidi laterali sono delle grandi lastre rettangolari di granito. Entrambi le epigrafi sono costituite da caratteri di bronzo in rilievo .Ogni Caduto ha il relativo fotoritratto in ceramica, racchiuso in un ovale di bronzo, l'anno di nascita e quello di morte. Le tre parti che formano il monumento sono disposte a semicerchio in una piccola area delimitata da una cornice di pietra e protetta da una rete metallica sottesa da sette paletti di ferro. Esternamente al recinto, sulla sinistra di chi guarda, si trova una lastra marmorea di forma rettangolare, incastellata in una struttura di ferro. Nella parte superiore di questa lastra, in posizione centrale, è incisa una stella a cinque punte inscritta in un cerchio, simbolo delle Brigate Garibaldi. Tanto i caratteri dell'epigrafe quanto il simbolo partigiano sono stati riempiti con vernice di color nero. Completa la descrizione del sito la presenza di due alberelli di pianta sempreverde sagomati.

Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Reggio Emilia
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento ai Martiri per la Libertà di Villa Sesso, frazione del Comune di Reggio Emilia, è costituito essenzialmente da tre parti distinte: una stele centrale e due lapidi laterali. La stele è dedicata alle 14 vittime della strage perpetrata da militi della Guardia Nazionale Repubblicana (tra cui membri della Compagnia “Ordine Pubblico”, dell'Ufficio Politico Investigativo e del Battaglione territoriale) e soldati dell'esercito della R.S.I., tutti guidati dal maggiore Attilio Tesei, il 20 Dicembre 1944 durante un'operazione di rappresaglia volta a vendicare la morte di alcuni fascisti avvenuta giorni prima ma, soprattutto, per stroncare il movimento resistenziale, molto attivo nella zona. In origine si trovava In Via Cola Di Rienzo, dove fu eretta il 16 Dicembre 1945, a breve distanza dalla Cooperativa di Villa Sesso, luogo in cui si svolse l'esecuzione. La lapide di sinistra è dedicata a 3 partigiani e ad un civile fucilati dagli squadristi della XXX Brigata Nera a Villa Sesso il 17 Dicembre 1944 e ad altre 3 vittime della Guerra di Liberazione. Quella di destra, invece, omaggia 5 partigiani fucilati, sempre dai fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana, lungo l'argine del torrente Crostolo, il 21 Dicembre 1944. Esternamente al recinto, sulla sinistra di chi guarda, si trova una lastra marmorea di forma rettangolare, incastellata in una struttura di ferro. Anche questa si trovava in origine in Via Cola Di Rienzo. L'epigrafe che vi è incisa è stata dettata dal partigiano Ermes Bertani ed è dedicata ai fucilati del 20 Dicembre 1944.

I Caduti presenti nella stele:
Virginio Manfredi (“Virginio”), nato nel 1878, residente a Villa Sesso, padre di Gino, Aldino, Guglielmo ed Alfeo (quest'ultimo fucilato dai fascisti il 17 Dicembre 1944 a Villa Sesso). Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Gino Manfredi (“Alfredo”), nato nel 1915, residente a Villa Sesso. Comandante di Distaccamento della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Aldino Manfredi (“Enea”), nato nel 1910, residente a Villa Sesso. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Il sito dell'Istoreco (Ist. Storico della Resistenza di Reggio Emilia) riporta come nome di battaglia “Gigi”.
Guglielmo Manfredi (“Pippo”), nato nel 1912, residente a Villa Sesso. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Il sito dell'Istoreco lo indica come nato nel 1911.
Ferdinando Miselli (“Ferdinando”), nato nel 1886, residente a Villa Sesso, padre di Remo e Ulderico (anche quest'ultimo partigiano e fucilato dai tedeschi a Ciano d'Enza il 27 Novembre 1944). Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Remo Miselli (“Pancio”), nato nel 1914, residente a Villa Sesso. Comandante di Distaccamento della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Efrem Conforti (“Rosso”), nato nel 1923, residente a Reggio Emilia. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Indicato anche come Effrem.
Domenico Tosi (“Gim”), nato nel 1920, residente a Villa Sesso. Caposquadra della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Spartaco Davoli (“Nero”), nato nel 1922, residente a Reggio Emilia. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Emore Veronesi (“Emore”), nato nel 1920, residente a Villa Sesso. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Domenico Catellani (“Domenico”), nato nel 1921, residente a Villa Sesso. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Aldo Corradini (“Aldo”), nato nel 1925, residente a Villa Sesso. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Umberto Pistelli (“Pippo”), nato nel 1917, residente a Reggio Emilia. Caposquadra della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Loris Simonazzi (“Gino”), nato nel 1923, residente a Castelnovo di Sotto (Re). Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Geremia Barbieri, di anni 79, ucciso a Villa Sesso il 23 Aprile 1945.
Guglielmo Tirelli, nato l'11 Ottobre 1896, possidente, antifascista trucidato da militi della R.S.I. a Villa Sesso, il 21 Febbraio 1945, nei pressi del locale Cimitero.

I Caduti presenti nella lapide di sinistra (Martiri di Sesso):
Alfeo Manfredi (“Asdrubale”), nato nel 1909, agricoltore, residente a Villa Sesso. Figlio di Virginio e fratello di Aldino, Guglielmo ed Alfeo (tutti fucilati dai fascisti nel'eccidio di Villa Sesso del 20 Dicembre 1944). Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato dai fascisti a Villa Sesso il 17 Dicembre 1944.
Franco Ferrari (“Fulmine”), nato nel 1926, tornitore, residente a Reggio Emilia. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato dai fascisti a Villa Sesso il 17 Dicembre 1944.
Emidio Ferrari (“Lupo”), nato nel 1920, residente a Villa Sesso. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Indicato anche con il nome di Amidio. Fucilato dai fascisti a Villa Sesso il 17 Dicembre 1944.
Angiolino Orsini, nato nel 1916, portalettere, residente a Villa Sesso. Vittima civile. Fucilato dai fascisti a Villa Sesso il 17 Dicembre 1944. Secondo il sito di Istoreco risulta riconosciuto partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”.
Emore Grazioli (“Emore”), nato nel 1926, residente a Villa Sesso. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Ucciso dai fascisti nei pressi della propria abitazione, a Villa Sesso, il 29 Novembre 1944 (secondo il sito di Istoreco il 26 Novembre 1944).
Amos Bartoli (“Nino”), nato nel 1927, residente a Villa Sesso. Caposquadra della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato a Villa Sesso il 24 Aprile 1945.
Guglielmo Tirelli, nato l'11 Ottobre 1896, possidente, residente a Villa Sesso. Antifascista, trucidato dai fascisti nei pressi del Cimitero di Villa Sesso il 21 Febbraio 1945.

I Caduti presenti nella lapide di destra (Martiri del Crostolo):
Alfredo Orioli (“Difesa”), nato il 28 Febbraio 1925, residente a Castelnovo di Sotto (Re). Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato dai fascisti lungo l'argine del Crostolo, a Villa Sesso, il 21 Dicembre 1944.
James (o Iames) Cavazzoni (“Bruno”), nato il 13 Giugno 1920, residente a Cadelbosco di Sopra (Re). Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato dai fascisti lungo l'argine del Crostolo, a Villa Sesso, il 21 Dicembre 1944.
Dino Ferrari (“Vendetta”), nato il 5 Maggio 1924, residente a Castelnovo di Sotto. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato dai fascisti lungo l'argine del Crostolo, a Villa Sesso, il 21 Dicembre 1944.
Luigi Lusetti (“Per”), nato il 9 Dicembre 1924, residente a Castelnovo di Sotto. Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato dai fascisti lungo l'argine del Crostolo, a Villa Sesso, il 21 Dicembre 1944.
Pierino Soliani (“Pierino”), nato il 18 Aprile 1921 (o nel 1923, secondo il sito di Istoreco), residente a Olmo di Gattatico (Re). Partigiano della 77a Brigata Garibaldi S.A.P. “Fratelli Manfredi”. Fucilato dai fascisti lungo l'argine del Crostolo, a Villa Sesso, il 21 Dicembre 1944.

Contenuti

Iscrizioni:
IL NOSTRO SANGUE E' QUI
SOTTO PIOMBO DI MANO FRATRICIDA
INNOCENTI CADEMMO DA FORTI
PER UNA PATRIA PIU' LIBERA E PIU' BELLA

MANFREDI VIRGINIO ANNI 66
MANFREDI ALDINO “ 34
MANFREDI GUGLIELMO “ 33
MANFREDI GINO “ 29
MISELLI FERDINANDO “ 59
MISELLI REMO “ 30
PISTELLI UMBERTO “ 28
TOSI DOMENICO “ 24
VERONEI EMORE “ 23
CATELLANI DOMENICO “ 23
CORRADINI ALDO “ 19
CONFORTI EFREM “ 21
DAVOLI SPARTACO “ 22
SIMONAZZI LORIS “ 21
BARBIERI GEREMIA “ 79
TIRELLI GUGLIELMO “ 46

SESSO 20 – XII – 1944

Lapide di sinistra:

AI MARTIRI DI SESSO

MANFREDI ALFEO
1909 1944
FERRARI FRANCO
1926 1944
FERRARI AMIDIO
1920 1944
ORSINI ANGIOLINO
1916 1944
GRAZIOLI EMORE
1926 1944
BARTOLI AMOS
1927 1945
TIRELLI GUGLIELMO
1896 1945

Lapide di destra:

AI MARTIRI DEL CROSTOLO

ORIOLI ALFREDO
1925 1944
CAVAZZONI IAMES
1920 1944
FERRARI DINO
1924 1944
LUSETTI LUIGI
1924 1944
SOLIANI PIERINO
1921 1944

Lapide esterna al recinto:

LA BARBARIA NAZI-FASCISTA
POCO LUNGI DA QUI
TRUCIDO' 14 INNOCENTI
MORTI PER LA PATRIA
VIVI PER VEGLIARNE I DESTINI
Simboli:
Fiaccola votiva posta sulla sommità della stele. La Stella garibaldina, incisa sulla lapide esterna, è il simbolo delle Brigate Garibaldi, le formazioni partigiane organizzate dal Partito Comunista Italiano.

Altro

Osservazioni personali:
A gran parte dei Caduti ricordati in questo monumento sono dedicate altre “Memoria di Pietra” sparse nel territorio di Villa Sesso:

1) monumento ai fratelli Manfredi nel Parco Martiri di Villa Sesso;
2) cippo alla famiglia Manfredi, vicino a quello che fu il loro casale, nei pressi di Via IX Martiri;
3) lapide alla famiglia Miselli, nel luogo ove sorgeva la loro casa, in Via E. Ferri;
4) cippo dedicato ai cosiddetti Martiri del Crostolo, lungo il margine dell'omonimo torrente, nei pressi di Via IX Martiri;
5) cippo ai partigiani fucilati il 17 Dicembre 1944, nei pressi di Via A. Nobel;
6) cippo a Guglielmo Tirelli, in Via F. Miselli, nei pressi del Cimitero.

NB: Per i dettagli vedere le relative schede.

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