33349 - Lapide ad Angela Lazzerini a Certalto – Macerata Feltria (PU)

La lapide, fissata alla parete del campanile di una chiesa chiusa e isolata di Certalto, ricorda Angela Lazzerini uccisa dai nazifascisti. Riporta la fotografia della giovane ed è appoggiata su una mensola marmorea tra due listelli di marmo.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Certalto
Indirizzo:
CAP:
61023
Latitudine:
43.801524157228
Longitudine:
12.471534311771

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sul campanile della chiesa
Data di collocazione:
1956
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Quattro bulloni in acciaio fissano la lapide in marmo alla parete. Fanno da cornice tre lastre dello stesso materiale.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Cittadinanza
Notizie e contestualizzazione storica:
I familiari della Caduta e la cittadinanza promossero e finanziarono l'opera. Don Leone Fucci fu l'autore dell'epigrafe.
Angela Lazzerini fu vittima di un raggiro da parte di un soldato fascista che le fece credere di voler disertare, con l'unico scopo di infiltrarsi tra i partigiani ( i componenti della sua famiglia, lo zio e il padre in particolare, erano sotto controllo fascista ). Per amore e bontà la ragazza acconsentì a nasconderlo nella propria abitazione e questa fu la sua unica colpa. Il giorno seguente, dopo la fuga del ragazzo, la giovane fu prelevata dai fascisti insieme ad altre donne, familiari e uomini alcuni dei quali bastonati e picchiati a sangue. Angela venne torturata, stuprata a turno prima dagli ufficiali poi dal resto dei militari e rimandata a casa; ma il 27 giugno Merico Zuccari la condannò a morte. Angela fu fucilata seduta su una sedia con un fazzoletto agli occhi, rivolta alla statua della Madonna su sua richiesta. Anche il parrocco del paesino, suo nipote e il padre del giovane ragazzo dovettero assistere allo spietato omicidio, come monito per tutti a non aiutare i partigiani. In più un bianco cartello sull'osceno palco aveva la scritta: " QUESTA E' LA FINE RISERVATA AI TRADITORI DELLA PATRIA".

Contenuti

Iscrizioni:
QUI / BARBARAMENTE TRUCIDATA / DAI FASCISTI IL 28.6.1944 / CADDE LA GIOVANE ESISTENZA / DI / ANGELA LAZZERINI / VIVA LA SUA MEMORIA / NELLA MENTE NEL CUORE / NEL SUFFRAGIO DEI SUOI / CONCITTADINI / MONITO AI PRESENTI E AI VENTURI / CHE A VERACE GRANDEZZA / NON L'ODIO EDIFICA MA L'AMORE / INSEGNATO DA CRISTO.
Simboli:
Non sono presenti simboli.

Altro

Osservazioni personali:
Passeggiando sul sentiero riprodotto nella foto si giunge nei pressi di una chiesetta e girandole intorno lo sguardo cade inesorabilmente sulle parole incise sulla lapide. Viene spontaneo il desiderio di conoscere la storia di questa giovane. La lapide riporta il cognome Lazzerini, mentre nella lastra ai Caduti civili di Macerata Feltria è riportato il cognome Lazzarini.

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