44200 - Monumento ai caduti nei lager – Foggia

Collocato all’interno del cimitero di Foggia, il monumento, opera dello scultore Tommaso Postiglione, ricorda le vittime della città che persero la vita nei lager nazisti. Si tratta di un monolito avvolto da filo spinato. Sono presenti iscrizioni e bassorilievi: sulla parte frontale della stele è visibile l’iscrizione “AI CADUTI NEI LAGER NAZISTI”; sul lato sinistro sono incisi i nomi dei soldati dauni, caduti prigionieri nei lager; sul lato destro si può osservare un bassorilievo rappresentante in primo piano un soldato morente e sullo sfondo soldati tedeschi in un campo di internamento.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Manfredonia
CAP:
71121
Latitudine:
41.47234827737866
Longitudine:
15.548830032348633

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero di Foggia, zona storica
Data di collocazione:
Collocata e inaugurata il 25/04/1965
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Blocco in pietra bianca, avvolto per quattro volte da filo spinato. Le iscrizioni sono incise su marmo chiaro. Lampada in bronzo.


Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Foggia
Notizie e contestualizzazione storica:
Racconta la sofferta esperienza del suo scultore (Salvatore Tommaso Postiglione - San Severo 07-03-1905 / 31-10-1996), vissuta attraverso le vicende belliche dell’Italia, durante il secondo conflitto mondiale. Richiamato alle armi e destinato sul fronte greco, dal 13 gennaio del 1944 lo scultore, allora Tenente, iniziò il suo viaggio della sopravvivenza, da prigioniero di Guerra. Passò attraverso il campo di Verben (Meppen) ed il lager di Wesewe. Alla fine di luglio del 1944 era nel Campo di Internamento a Sandboste - Bremenvarde e l’11 gennaio del 1945 a Wietzendorf dove incontrò concittadini come Aldo Colaneri, Frisotti e De Rossi ed Oscar Paradisi. Cambiavano i campi di Internamento, ma non i metodi utilizzati dai Ttedeschi.
I soldati ricordati sulla stele morirono tra il 1943 ed il 1945 nei campi di concentramento e di deportazione della Germania nazista.

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla parte frontale si legge AI CADUTI NEI LAGER.
Sul lato sinistro sono evidenti 107 iscrizioni dei nomi dei soldati foggiani caduti nei lager nazisti:
1. Abatino Pasquale
2. Abbruzzese Alfredo
3. Alvisi Enrico
4. Apricena Michele
5. Auferio Carmine
6. Barone Francesco
7. Bartocci Domenico
8. Blenx Tommaso
9. Bonfitto Antonio
10. Braccia Ernesto
11. Campobasso Giuseppe
12. Canfora Antonio
13. Caputo Pasquale
14. Carlino Michele
15. Carriera Matteo
16. Castigliego Aldo
17. Centola Michele
18. Cerulli Luigi
19. Checchia Donato Antonio
20. Chieffo Antonio
21. Ciociola Giuseppe
22. Comer Antonio
23. Conte Michele
24. D’Achille Leonardo
25. D’Amico Antonio F.E.
26. D’Arenzo Luigi Elia
27. Dantuoni Pietro
28. De Nittis Matteo
29. De Padova Giuseppe
30. Delli Carri Paolo
31. Di Bari Domenico
32. Di Fine Biase
33. Di Lillo Giuseppe
34. Di Lullo Celestino
35. Di Pace Salvatore
36. Donatelli Umberto
37. Ercolino Nicola
38. Fanelli Armando Pietro
39. Figliolia Cipriano Filippo
40. Flemani Aldo
41. Florio Umberto
42. Forleo Paolo
43. Fratello Osvaldo
44. Frisoli Domenico
45. Gallo Francesco
46. Giannubilo Ernesto
47. Iannantuono Gabriele
48. Infante Emilio
49. La Dogana Matteo
50. Lamargese Guerino
51. Licciardi Francesco
52. Maielli Umberto
53. Marangelli Michele
54. Marchese Adamo
55. Marino Michele
56. Marino Pasquale
57. Melchionda Luigi
58. Miccoli Angelo
59. Minchillo Vincenzo
60. Mobilio Giuseppe
61. Montenero Savino
62. Nardella Gabriele
63. Nardella Guido
64. Nardella Michele
65. Paciullo Salvatore A.
66. Palmieri Filippo
67. Perchinunno Giovanni Battista
68. Perrone Giovanni
69. Pertosa Raffaele
70. Pesante Gerardo
71. Petracca Michele
72. Petruzzellis Armando
73. Pietrosanto Matteo
74. Piscone Matteo
75. Pistillo Antonio
76. Pitassi Vincenzo
77. Policelli Leonardo
78. Porcelli Vincenzo
79. Potena Francesco P.
80. Potenza Attilio
81. Raduazzo Leonardo Ciro
82. Rago Pasqualino
83. Rinella Michele
84. Roberto Antonio
85. Ronca Pompeo
86. Russi Antonio Vittorio
87. Russo Giuseppe
88. Sabatino Pasquale
89. Salvatore Michele
90. Santini Francesco
91. Sonnino Antonio
92. Taddeo Bernardo
93. Tanzariello Carmine
94. Termine Emanuele
95. Toccia Matteo
96. Torinello Michele
97. Totaro Libero
98. Troiano Antonio
99. Troilo Giuseppe
100. Troilo Giuseppe
101. Trombetta Nicola
102. Turi Mario Matteo
103. Tutalo Luigi
104. Valente Ettore
105. Verzino Nicola
106. Villani Vincenzo
107. Zangardi Giuseppe
Simboli:
La pietra è avvolta da filo spinato, in modo apparentemente casuale, per quattro giri.
Simbolo forte della segregazione nei Campi di Concentramento e di Deportazione.

Altro

Osservazioni personali:
Dimensioni:
altezza m 2.5; lunghezza m 1,3;
larghezza m 0,40.
La pietra evidenzia i segni del tempo.

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