44252 - Lapide ai Caduti di Maccagno Inferiore

In un’area verde recintata è collocato un tempietto, cui si accede attraverso tre gradini in pietra, chiuso frontalmente da un basso recinto di ferro decorato. All’interno una lapide in marmo bianco ricorda i nomi dei Caduti di Maccagno Inferiore nelle guerre mondiali. Sul frontone un volto di Cristo in marmo, sotto la data di collocazione: XXIII XI MCMXXIV. Sopra la lapide con i nomi è collocata un’aquila in bronzo ad ali spiegate, circondata da rami d’alloro. Il tempietto è inserito in un’ampia area verde di forma quadrata, ai lati della quale vi sono alti cipressi: ai piedi di ognuno dei cipressi una targa in bronzo che riporta gli stessi nomi dei Caduti presenti sulla lastra in marmo all’interno del tempietto. Le targhe sono in tutto 22, come i nomi sulla lapide.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Maccagno Inferiore
Indirizzo:
Via Garibaldi
CAP:
21061
Latitudine:
46.039022
Longitudine:
8.740685

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde nei pressi della Chiesa di Santo Stefano
Data di collocazione:
23/11/1924
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Tempietto in cemento intonacato, gradini in pietra, lapide in marmo, targhe in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Maccagno
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel 1924 il vecchio monumento, situato nello stesso luogo dove ora sorge quello attuale, fu sostituito dal tempietto, che reca la data di collocazione. Negli anni '50 fu completamente rifatta la lapide, su cui vennero ricordati tutti i Caduti di Maccagno. Il tempietto è del tutto simile, anche se più piccolo, a quello di Cuveglio, ora sede della biblioteca; la data di collocazione è la stessa, 1924 e anche la storia è molto simile: anche in quel caso il tempietto sostituì il vecchio monumento e fu rifatta la lapide con i nomi dei Caduti, non aggiungendo semplicemente i Caduti della seconda guerra mondiale, come si trova spesso.
Durante la Resistenza poi Maccagno ebbe una storia importante, come tutti i Comuni delle valli al confine con la Svizzera: la vicinanza favoriva i contrabbandieri, ma anche i tentativi di fuga di Ebrei e ricercati dai nazifascisti. Anche la presenza del lago, non solo delle montagne, rappresentava un vantaggio per quei luoghi: le fughe avvenivano anche attraverso il lago.

Contenuti

Iscrizioni:
"MACCAGNO INFERIORE AI SUOI CADUTI"
"Cap. Cornolo Pasquale 18-6-15,
soldato Gazzoni Enrico 14-9-1915,
all. uff. Fiora Bernardino med. Arg. 22-10-1915,
soldato. Barbieri Luigi 9-10-1916,
soldato Baudo Marco 17-12-1017,
all. uff. Zanini Cesare26-5.1918,
soldato Caretti Vittorio, disperso, 23-7-1918,
carabiniere Oliari Silvio, 23-10-1918,
soldato Barbieri Matteo 7-6 1919,
soldato Taccolini Vincenzo, 2-6-1920,
soldato Fiora Lorenzo, 1-1-1921,
soldato Saccaggi Carlo 7-9-1924,
capo s. Maccario Cesare caduto in Spagna,
soldato Pozzi Battista 10-4-1941, 2
capo E.M. Berti Gualtiero disperso 24-4-1941,
serg. M. Tarantelli Elvo15-6-1941,
1°aviere Corsini Italo med. Bronzo 21-2-1943,
cap. medico Mulazzi prof. Gualtiero 7-3-1943,
cap. Zanotti Cesare disperso in Russia,
soldato Ponzinibbio Aldo,
disperso in Russia, C.N.
Maccario Giovanni 4-8-1944,
soldato Martinetti Alberto 4-11-1944"
Simboli:
Sulla frontone del tempietto un volto di Cristo in marmo, sotto la data di collocazione: XXIII XI MCMXXIV. Sopra la lapide con i nomi è collocata un'aquila in bronzo ad ali spiegate, circondata da rami d'alloro.

Altro

Osservazioni personali:
Tutta l'area è molto ben tenuta, grazie anche al lavoro degli alpini di Maccagno che periodicamente si incaricano di tenere pulito e in ordine questo luogo.

Gallery