44568 - Lastra a Don Nicola Ricchini

Lastra rettangolare con scritta incisa in colore nero.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Aggio
Indirizzo:
Salita Aggio
CAP:
16165
Latitudine:
44.465878943636035
Longitudine:
9.009995714819297

Informazioni

Luogo di collocazione:
Su un muro di fronte al piazzale della chiesa parrocchiale
Data di collocazione:
24 giugno 2005
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo bianco di Carrara
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Don Ricchini, nato a Bolzaneto nel 1910, fu ordinato sacerdote nel 1933 e nominato parroco di Aggio nel 1938.
Il 14 ottobre 1944 i partigiani fecero esplodere un deposito di tritolo dei tedeschi, distruggendo alcuni tornanti della strada provinciale. Il parroco, che si era prestato a preavvisare la popolazione del borgo suonando le campane poco prima dell'esplosione in modo che tutti potessero mettersi al sicuro, fu arrestato dalle SS. Portato prima nel carcere di Marassi e poi nel campo di concentramento di Flossenbürg, dove rischiò più volte la morte e dove, gravemente ammalato, rimase sino alla liberazione, il 20 aprile 1945.
Ristabilitosi, nonostante gli fosse stato pronosticato solo qualche giorno di vita, alcuni mesi più tardi riuscì a tornare a Genova, dove, a causa di una errata comunicazione giunta all'allora arcivescovo card. Pietro Boetto, era stato dato per morto (proprio pochi giorni prima del suo ritorno, nell'agosto del 1945, era stata celebrata una cerimonia funebre in sua memoria e nominato il suo successore alla guida della parrocchia). Reintegrato nell'incarico, rimase ad Aggio fino alla morte, nel 1986.

da wikipedia

Contenuti

Iscrizioni:
COMUNE DI GENOVA
CIRCOSCRIZIONE IV VALBISAGNO
A RICORDO DI DON NICOLA RICCHINI, PARROCO DI AGGIO,
CHE NEL 1944, PER AVER SALVATO LA SUA GENTE
DALLE ATROCITA' DELLA GUERRA FU RINCHIUSO DAI
NAZIFASCISTI NEL CAMPO DI STERMINIO DI FLOSSEMBURG
DOVE VENNE UMILIATO E PIU' VOLTE TORTURATO,
A FINE GUERRA GLI ALLEATI LO ESTRASSERO, ORMAI
MORENTE, DA UNA FOSSA COMUNE E, DOPO INTENSE CURE,
RIUSCIRONO A RIPORTARLO IN VITA
RESTITUENDOLO ALLA SUA MISSIONE DI PACE.
24 GIUGNO 2005

Simboli:
Informazione non reperita

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