5043 - Cippo ai minatori di Niccioleta e Castelnuovo Val di Cecina

Cippo in memoria dei minatori della miniera di Niccioleta fucilati a il 13 Giugno 1944 e in parte prelevati da Niccioleta e fucilati il giorno seguente a Castelnuovo Val di Cecina dai nazifascisti.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Niccioleta
Indirizzo:
Viale delle Miniere
CAP:
58024
Latitudine:
43.085901212842636
Longitudine:
10.934261083602905

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area a verde prospiciente viale delle Miniere, tratto urbano della strada Provinciale di Niccioleta.
Data di collocazione:
2004-2005
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo bianco per il cippo, lastra in policarbonatoapplicata con viti di acciaio inox su lastra in pietra
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Massa Marittima, Comunità di Niccioleta
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 13 giugno 1944, i reparti nazisti e fascisti irruppero a Niccioleta per punire i suoi abitanti che, come in molte zone del grossetano, avevano disertato di presentarsi ai posti di polizia fascisti e tedeschi di Massa Marittima, in seguito ad un manifesto affisso in tutti i comuni della provincia di Grosseto, firmato da Giorgio Almirante. Sei minatori , Ettore Sergentoni, con i figli Aldo e Alizzardo, Rinaldo Baffetti, Bruno Barabissi e Antimo Chigi, vennero fucilati subito nel piccolo cortile dietro il forno della dispensa, largo non più di tre metri.
Il minatore Giovanni Gai riuscì a fuggire nella macchia, grazie ad un attimo di distrazione di un fascista venuto da un paese della Provincia.
Altri 150 minatori furono portati a Castelnuovo di Val di Cecina, e la sera del 14 giugno, 77 di questi vennero giustiziati sulla strada per Larderello, 21 deportati in Germania e gli altri liberati.
Perirono nella strage 83 operai di Niccioleta.
Fra i caduti furono riconosciuti anche i componenti del gruppo partigiano la “Banda di Ariano”: Gianluca Spinola, Vittorio Vargiu, Franco Stucchi Prinetti e Francesco Piredda assassinati dai nazifascisti sempre il 14 giugno.

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla stele in marmo la seguente iscrizione:

Il fiore de la vita
È qui reciso
Ma il vostro sangue
è la certezza
di un amore infinito

Massimo Lippi
13-14 . 6 . 1944
13-14 . 6. 2004

Sulle lastre in policarbonato :

IN RICORDO DEI MINATORI UCCISI
Lastra a sinistra
A NICCIOLETA IL 13 GIUGNO 1944
BAFFETTI Rinaldo SARGENTONI Ado
BARABISSI Bruno SARGENTONI Alizzardo
CHIGI Antimo SARGENTONI Ettore
A CASTELNUOVO VAL DI CECINA
IL 14 GIUGNO 1944
BAFFETTI Inaco BIANCHI Mauro
BANCHI Eros BONI Bernardino
BARABISSI Renato BONI Umberto
BASARRI Emilio BONDANI Rinaldo
BATTISTI Eraldo BRALIA Selvio
BATTISTI Settimio CAMILLETTI Enos
BELLUMORI Norberto CAPPELLETI Aurelio
BENI Enrico CASTAGNI Flaminio
BENI Mauro CHERCHI Giorgio
BERNARDINI Livio CIACCI Agostino
BERNARDINI Onorato CICALONI Eugenio
BERTI Virgilio CICALONI Mario
BERTOCCI Galliano CORRIERO Pietro
BERTOCCI Sergio FALLERINI Luigi
BIANCHI Luigi FALLERINI Pietro
-------------lastra a destra
FORTUNATI Eligio OLIVELLI Alfredo
FORTUNATI Licurgo PAGANINI Flavio
GAI Elino PALMIERI Leo
GHILARDI Mario PETRONI Beniamino
GUIDARELLI Giovanni PIERALLINI Guido
INNOCENTINI Livio PIERI Camillo
LOLINI Spartaco PIERI Nivo
MAGGI Giuseppe RICCI Dino
MANETTI Giorgio ROSATI Duilio
MANNINI Adamo ROSTICCI Ezio
MARCHI Ezio ROVALDIERI Giuseppe
MARTELLINI Bettino SANTONI Nazzareno
MARTELLINI Gino SAVELLI Igo
MARTELLINI Guido SOZZI Attilio
MASTACCHINI Agostino TESTI Nazzareno
MASTACCHINI Raffaello TORLAI Giuseppe
MATTEI Luigi TORLAI Gustavo
MATTEINI Mario TORLAI Santi
MELONI Guido TRAVAGLINI Marsilio
MELONI Renato VAGAGGINI Osvaldo
MONTAUTI Marino VENERI Bosio
MONTEGROSSI Ansano VETULI Luigi
MORETTI Luigi VICARELLI Ugo
OLIVELLI Agostino
Giugno 2005
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Mi pare doveroso inserire nel progetto quanto riguarda questa ed altre stragi di civili perpetrate nella cieca follia di quel periodo della Seconda Guerra.

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