59232 - Cippo al Brig. Domenico Bertucci – Sassocorvaro (PU)

A Sassocorvaro un cippo molto semplice, sormontato da colonnina spezzata, è collocato lungo la strada in un posto alquanto isolato. Ricorda il Brigadiere Domenico Bertucci, dilaniato da una bomba a mano.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
loc. Campanice
Indirizzo:
SP 88
CAP:
61028
Latitudine:
43.7578012
Longitudine:
12.492118300000016

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il cippo è interamente in pietra.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Dopo l'incursione partigiana del 2 marzo alla caserma dei carabinieri di Sassocorvaro con il ferimento del maresciallo, il comando provvisorio della caserma viene affidato al Brigadiere Bertucci. Costui, vista la piega che stavano prendendo gli avvenimenti, decise di collaborare con i partigiani andando a piedi fino alla loro sede di Cerquetobono per trattare la resa della caserma. Nella via del ritorno in località Campanice trova la morte a seguito di lancio di due bombe a mano ad opera di un partigiano di Pieve di Cagna.

Maffeo Marinelli, partigiano, confessa l'omicidio del brigadiere
"SPETTACOLO AGGHIACCIANTE...AVEVO UCCISO UN UOMO"

"Tornando (da Sassocorvaro) a Cerquetobono, arrivato poco fuori la borgata della Madonna del Mozzicone, feci un bruttissimo incontro: mi trovai, improvvisamente, di fronte ad un carabiniere. La prima reazione, dettata dalla paura, fu di arrampicarmi sul greppetto soprastante, per sfuggire a un presunto scontro. Lui, vedendo il mio fazzoletto rosso al collo, credendo forse ad un'imboscata, estrasse la pistola e sparò due colpi contro di me. Essendo armato di due bombe a mano, le lanciai, per legittima difesa, senza vedere il bersaglio. Non intendevo uccidere, ma la paura era tanta....Lo colpii, attesi qualche minuto, non udendo più nulla, mi affacciai; nella semioscurità vidi qualcosa di non ben distinto. Discesi. Lo spettacolo era agghiacciante. Avevo ucciso un uomo. Mi misi le mani tra i capelli....disperato. Corsi verso Cerquetobono, dove era ubicata la formazione partigiana. Al massimo della mia agitazione, grossolanamente, spiegai al comandante ciò che era accaduto.
Venni a sapere che quell'uomo da me ucciso era un carabiniere arrivato a Cerquetobono per avere un colloquio con i partigiani. "Dio mio!" esclamai, "Sono un assassino".

(tratto da "LA MIA VITA" di Maffeo Marinelli, Pieve di Cagna 2013)

Contenuti

Iscrizioni:
BRIG. DOMENICO BERTUCCI / DI ANNI 32 / UCCISO DA MANO ASSASSINA / IL 9.6.1944 / IN RICORDO PERENNE / UNA PRECE
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Lo stato di conservazione è davvero pessimo e il cippo si nota piuttosto difficilmente.
Uno "storico" di Sassocorvaro mi ha dato molte informazioni sui vari monumenti del paese e mi ha indicato anche come raggiungere il luogo dove è avvenuta l'uccisione del brigadiere.

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