64188 - Monumento “Nicolini” ai Caduti – Messina

Il Monumento è dedicato ai Caduti della prima guerra mondiale e fu realizzato da G. Nicolini nel 1936. Per ricordare i Caduti della seconda guerra mondiale, nel 1950, è stata aggiunta una lapide sulla stele, alle spalle della scultura in bronzo.

Sulla base marmorea, davanti ad una stele di marmo rossastro, è collocato un gruppo statuario bronzeo raffigurante un fante a capo scoperto e, ai suoi lati, leggermente arretrati, un marinaio ed un aviere.
Sulla stele sono scolpite due aquile; sui fianchi del basamento sono due bassorilievi raffiguranti due Vittorie alate che guidano i fanti e i cavalieri alla battaglia.
Al monumento si può accedere da due scalinate, una anteriore e una posteriore con gradini più larghi; entrambe vengono utilizzate, durante varie celebrazioni civili e militari, per deporre fiori e/o corone d’alloro.
Dietro la scultura di bronzo un’ulteriore scalinata porta sulla base del monumento permettendo di girare intorno e affacciarsi da un arengario di marmo nero.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Unione Europea
CAP:
98122
Latitudine:
38.193399103578194
Longitudine:
15.556322678539459

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza antistante il Municipio di Messina, adiacente a via Giuseppe Garibaldi
Data di collocazione:
1936
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Statue in bronzo; basamento e lastre in marmo; Arengario in marmo; scale in pietra
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Messina
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento doveva sancire il grande impegno che il Fascismo mise per la ricostruzione della città e proprio Mussolini nel sua visita a Messina del 1937 lo evidenziò.
Il fante è posto in avanti rispetto al marinaio ed all'aviere per il grande contributo che diedero i fanti durante la Grande Guerra.
Il monumento fu commisionato affinchè potesse celebrare il Fascismo proprio nel periodo della nascita dell’Impero coloniale (maggio 1936). Fu concepito come altare e richiama la forma del fascio, ma è stato anche pensato come un palco da dove tenere discorsi dietro la balaustra di marmo.

Contenuti

Iscrizioni:
(sulla stele, lato posteriore)
RACCOGLIETE
LO SPIRITO DI
QUESTI NOSTRI
INDIMENTICA-
BILI MORTI E FA-
TENE LO SPIRI-
TO ARDENTE
DELLA PATRIA
IMMORTALE
Simboli:
Due aquile sulla stele a destra e sinistra delle statue in bronzo; ai lati della base, due Vittorie alate che guidano in battaglia i soldati.

Altro

Osservazioni personali:
La parte posteriore, in particolare le due scalinate, sono rovinate da disegni e scritte. Parte delle informazioni sono state reperite dal sito www.lescalinatedellarte.com.
Nota Staff-pietre: manca la trascrizione della lapide dedicata ai Caduti della seconda guerra mondiale. Lo scultore Giovanni Nicolini nacque a Palermo nel 1872 e morì a Roma nel 1956.

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