64276 - Lapidi al generale Ugo Ferrero, al tenente Ugo Stanzione e al soldato Ermes Malavasi – Sassuolo

Due lapidi marmoree di forma rettangolare, entrambe posizionate nel vestibolo interno del Palazzo Ducale di Sassuolo (MO), alla destra del cancello di ingresso.
La prima, di più grandi dimensioni, è intitolata al generale Ugo Ferrero e sovrasta la seconda, dedicata al tenente Ugo Stanzione e al soldato Ermes Malavasi.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazzale della Rosa
CAP:
41049
Latitudine:
44.54236537552412
Longitudine:
10.780188962817192

Informazioni

Luogo di collocazione:
Vestibolo interno al Palazzo Ducale
Data di collocazione:
24 maggio 1955 (Lapide U. Ferrero) - 17 novembre 1984 (Lapide U. Stanzione e E. Malavasi)
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Le due lapidi sono realizzate in marmo bianco liscio, con intitolazioni e testo scolpiti in caratteri dell'alfabeto latino.
La lapide intitolata al generale Ugo Ferrero è di dimensioni notevolmente più grandi di quella intitolata al tenente Stanzione e al soldato Malavasi ed è collocata in posizione sovrastante quest'ultima. E' arricchita orizzontalmente da un motivo ornamentale a sbalzo sui bordi inferiore e superiore.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Ministero dei Beni Culturali e Comune di Sassuolo
Notizie e contestualizzazione storica:
Il generale Ugo Ferrero, all ’ indomani dell’Armistizio dell’8 settembre 1943, era comandante di un corso dell'Accademia militare di Modena, dislocato nella sede estiva di Sassuolo all'interno del Palazzo Ducale. Il generale, la mattina del 9 settembre 1943, alla testa di pochi soldati e ufficiali e con poche armi e munizioni a disposizione, si oppose a un battaglione corazzato tedesco che a Sassuolo tentava di occupare il Distaccamento dell'Accademia Militare. Dopo alcune ore di combattimento, sopraffatto dalle forze nemiche, il generale e i suoi uomini furono costretti ad arrendersi, ricevendo l'onore delle armi da parte delle truppe germaniche. Ferrero fu fatto prigioniero e deportato nel campo di concentramento per ufficiali di Schocken, in Polonia; durante una delle "marce della morte"di evacuazione dei campi, gravemente ammalato e denutrito, accasciatosi sul ciglio della strada senza forze per proseguire, fu giustiziato inseme ad altri generali con un colpo di fucile nel gennaio del 1945.
Il tenente Ugo Stanzione, originario di Salerno, il 9 settembre si trovava a Sassuolo e, agli ordini del generale Ferrero, prese parte alla sfortunata battaglia per la difesa del Palazzo Ducale, riuscendo, insieme a pochi altri militari italiani, a sfuggire alla cattura da parte delle truppe tedesche. Successivamente divenne vice comandante della formazione partigiana sassolese guidata da Giovanni Rossi, operando nella zone appenniniche delle province di Modena e Reggio Emilia. Morì a Civago (RE) il 5 febbraio 1944 e fu insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Il soldato Ermes Malavasi, anch’egli agli ordini del generale Ferrero, trovò la morte durante l’eroica battaglia per la difesa del Palazzo Ducale di Sassuolo il 9 settembre 1943.
Per maggiori particolari si vedano i saggi di Francesco Genitoni "Soldati per conto nostro La Resistenza a Sassuolo e nella Valle del Secchia", Incontri Editrice, Cavriago (RE) 2015 e di Ermanno Gorrieri "La Repubblica di Montefiorino", Il Mulino, Bologna 1966.

Contenuti

Iscrizioni:
Il 9 settembre 1943
il generale di brigata
UGO FERRERO
comandante del presidio
sorpreso in questo storico palazzo
da un massiccio attacco
del nemico invasore
difese con un pugno di eroi
il nome d'Italia e dell'esercito
Ammirato di tanto coraggio
l'avversario
gli rendeva l'onore delle armi
Il 28 gennaio 1945
dopo durissima prigionia
stoicamente sopportata
pensiero e cuore involti alla patria
veniva barbaramente trucidato
in terra straniera
Il 24 maggio 1955
ammiratori d'ogni grado e condizione
vollero qui incisi
ad esempio e monito
il suo nome glorioso e la sua gesta memoranda

TENENTE UGO STANZIONE
Salerno 25 maggio 1921 - Civago 5 febbraio 1944
caduto nella lotta di liberazione
SOLDATO ERMES MALAVASI
Novi di Modena 10 novembre 1909 - Sassuolo 9 settembre 1943
caduto nella difesa del Palazzo Ducale
contro l'aggressione nazista
Sassuolo 17 novembre 1984
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
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