6819 - Targa commemorativa percorso della memoria – Ponte degli Otto Martiri

La Targa Commemorativa 3 PERCORSI DELLA MEMORIA  – IL PONTE “OTTO MARTIRI” ricorda l’eccidio avvenuto la mattina del’8 Aprile 1944 nei pressi del Ponte di Casteldelci.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant'Antimo
Indirizzo:
Loc. Molino
CAP:
47866
Latitudine:
43.80371758417351
Longitudine:
12.217559669786056

Informazioni

Luogo di collocazione:
lato strada, in prossimità del Ponte ora chiamato degli Otto Martiri
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Targa in metallo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Sant'Agata Feltria
Notizie e contestualizzazione storica:
La presente Targa Commemorativa, insieme ad altre, fa parte di un itinerario denominato "Percorso della Memoria".

Contenuti

Iscrizioni:
L'Alta Valmarecchia, nella primavera del 1944, trovandosi a ridosso della Linea Gotica divenne teatro di aspri scontri tra formazioni partigiane e truppe nazifasciste che operarono con straordinaria ferocia anche contro la popolazione inerme.
Il 7 aprile '44 i partigiani della Brigata Romagna tennero in scacco reparti tedeschi ben più numerosi e meglio armati, impegnati in azioni di rastrellamento. La furia tedesca si scatenò sul borgo di Fragheto dove vennero uccisi trenta civili inermi e incendiate diverse abitazioni. La sera reparti tedeschi dello Sturm-bataillon OB Sudwest giunsero al ponte di Casteldelci - ora Ponte "Otto Martiri" - trascinando come prigionieri otto giovani prelevati in località Capanne. In realtà si trattava di sette partigiani catturati nella improvvisata infermeria di Capanne in cui erano ricoverati e di un giovane abitante del posto, invalido. La mattina dell'8 aprile militi del battaglione "M" Venezia Giulia, quasi tutti triestini di stanza a Cesena, pretesero la consegna degli ostaggi che, divisi in tre gruppi, vennero spinti sul greto del fiume e fucilati. I corpi dei caduti vennero inoltre dilaniati con il lancio di bombe a mano.

I caduti:

Cesare Alemanni, 23 anni, Moncalieri (TO)
Gino Arienti, 19 anni, Cesena
Renzo Balestra, 22 anni, Cesena
Alvaro Bragagni, 24 anni, Capanne di Verghereto (FO)
Terzo Domeniconi, 21 anni, Cesena
Golfardo Francia, 26 anni, Cesena
Sergio Spartaco Martini, 21 anni, Cesena
Ferdinando Tacconi, 20 anni, Arezzo
Simboli:
Loghi degli Enti Locali che hanno contribuito alla messa in posa della pietra.

Altro

Osservazioni personali:
Hanno contribuito alla realizzazione della pietra in questione il Comune di Sant'Agata Feltria, la Provincia di Pesaro e Urbino e la Regione Marche. Dal mese di agosto 2009 le Marche hanno ceduto all'Emilia-Romagna l'Alta Valmarecchia, secondo la volontà popolare espressa con referendum dagli abitanti dei sette comuni interessati.

Gallery