73967 - Monumento ai Caduti di Cefalonia e agli IMI – Sanremo

Monumento in ricordo dei Caduti di Cefalonia, posto a Sanremo. Successivamente l’amministrazione comunale ha esteso il ricordo anche ai militari sanremesi internati nei campi di concentramento dopo l’8 settembre 1943.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Mombello
CAP:
18038
Latitudine:
43.81504584518009
Longitudine:
7.7768291761963155

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Si tratta di una statua in bronzo dell'artista Renzo Orvieto, lastra in ardesia
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
DA FRANCESCA VIALE
Lastra agli IMI (internati militari italiani) di Sanremo (imperia).
E' stata fortemente voluta da mio nonno, Merlo Gerolamo, per ricordare gli IMI sanremaschi e tra questi in particolare suo fratello, Merlo Stefano, deportato da Spalato dopo l'8 settembre 1943 e deceduto di stenti a soli 24 anni il 18 gennaio 1945 nel campo di sterminio di Fullen, Germania Occidentale. A seguito di molte difficoltà burocratiche, ma grazie al supporto dell'ANPI, Istituto Storico della Resistenza e associazioni combattenti, la lastra è stata finalmente approvata dall'amministrazione comunale e fatta inaugurare da mio nonno Merlo Gerolamo il 27 gennaio 2012, collocandola nei Giardini di Corso Augusto Mombello, accanto al già presente e maestoso Monumento di Caduti di Cefalonia, in quanto trattasi di vicende simili. Durante la cerimonia di inaugurazione, alla presenza del Vicesindaco Claudia Lolli, è stata dettagliatamente spiegata la vicenda degli IMI da parte del Dott. Gustavo Ottolenghi e Amelia Narciso,in rappresentanza dell'ANPI. Da allora presso questi due monumenti si svolgono le annuali celebrazioni. La lastra è in ardesia nera, di dimensione di un metro per un metro e riporta scolpito in bianco l'incipit del libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi e sotto di esso la dedica agli IMI sanremaschi deportati nei campi di concentramento dopo l'8 settembre 1943.

Contenuti

Iscrizioni:
(lastra)
Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case ... considerate se questo è un uomo che lavora nel fango .. che muore per un si o per un no ... meditate che questo è stato
vi comando queste parole scolpitele nel vostro cuore ... ripetetele ai vostri figli ... Primo Levi
A ricordo dei militari sanremesi internati nei campi di concentramento dopo l'8 settembre 1943
L'Amministrazione comunale 27 gennaio 2012

(sul monumento)
Renzo Orvieto

Anche sotterra sempre levati i giusti
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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