97136 - Lastre commemorative della tragedia delle Grazie a Genova

Si tratta di due lastre rettangolari che ricordano la tragedia delle Grazie presso Porta Soprana a Genova.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via di Porta Soprana
CAP:
16123
Latitudine:
44.4055668
Longitudine:
8.9344648

Informazioni

Luogo di collocazione:
Su un muro lato strada
Data di collocazione:
Lastra superiore 23 ottobre 1982 Lastra inferiore Novembre 1949
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Marmo bianco di Carrara.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Genova è attraversata da una fitta rete di gallerie.
Molte di queste costituirono il nucleo originario delle “gallerie di raccordo” dette delle Grazie o di Carignano tra le calate orientali del porto e le stazioni di piazza Principe e Brignole.
Queste gallerie costituirono durante la seconda guerra il reticolo dei rifugi sotterranei dove si andava a riparare la popolazione nel corso dei bombardamenti che a partire dal ’42 furono intensissimi, provocando ingenti danni e numerosissime vittime. A fronte di tali bombardamenti Genova era una città praticamente inerme.
Le poche batterie anti aree posizionate sulle alture fuori dalla città erano eluse con grande facilità dai bombardieri alleati che ogni giorno scaricavano su Genova tonnellate di bombe e spezzoni incendiari. Il 22 ottobre 1942 vengono sganciati dai bombardieri britannici 200 tonnellate di ordigni, un incubo a occhi aperti per le migliaia di persone nelle gallerie.
Fu così che la sera del 23 ottobre 1942 l’ennesimo allarme fece correre tutti i genovesi verso il rifugio più vicino. L’imbocco della Galleria delle Grazie nei pressi di Porta Soprana era una scalinata molto ripida in parte all’aperto con dei cancelli che venivano aperti quando scattava la sirena che annunciava l’approssimarsi degli aerei. L’ingresso di quella galleria era già stato individuato come rischioso, ripido e scivoloso, la fretta e il panico delle persone che correvano per entrare poteva facilmente finire in una rovinosa caduta.
Per questo a controllare l’afflusso erano destinati dei soldati che avevano anche il compito di aprire i cancelli del rifugio.
Quella sera, però, i soldati non arrivarono e i cancelli non si aprirono, qualcuno nella ressa cadde trascinando con sé altre persone in una “slavina” umana che veniva ulteriormente e dolorosamente rinnovata da quelli che ignari giungevano di corsa. Fu un massacro, non prodotto dalle bombe questa volta ma dal panico dei genovesi imbottigliati e schiacciati gli uni contro gli altri. Secondo le stime ufficiali morirono 354 persone in quel disastro e la tragica ironia della sorte volle che quell’allarme fosse poi infondato.
Il giorno dopo i corpi delle vittime vennero allineati nei pressi della Banca d’Italia. Una funebre cerimonia collettiva salutò per l’ultima volta quelle povere vittime. Furono pochi quelli che andarono all’ospedale mentre la maggioranza cercò di mettere alle spalle questo cupo e insensato episodio di morte.
https://genovaquotidiana.com/2015/11/17/1942-il-tragico-massacro-della-galleria-delle-grazie/

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra superiore

NEL CUNICOLO DELLE GRAZIE
VITTIME DELL'ORRORE BELLICO
OLTRE 500 ATTERRITI AGONIZZARONO
GRANDE PIETÀ IMPONE IL RICORDO
E VIGILANZA
LIBERI NON SAREBBERO QUI MORTI
23 OTTOBRE 1942
4 SETTEMBRE 1944 23 OTTOBRE 1982
IL COMUNE DI GENOVA

Lastra inferiore

QUESTA LAPIDE
GLI ABITANTI DEL RIONE
POSERO
A RICORDO PERENNE
DEI CIVILI
CHE NELLA GIORNATA
DEL 23 OTTOBRE 1942
TRAGICAMENTE
PERDETTERO LA VITA
SULLA SOGLIA DELLA GALLERIA
DELLE GRAZIE
GENOVA .....NOVEMBRE 1949 P.C.I. SARZANO
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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