4820 - Cippo a ricordo dell’ Eccidio di Villa Martuzzi – Campiglio

Cippo posto a Campiglio frazione di Vignola (MO) a ricordo di rappresaglie naziste avvenute nel dicembre 1944 all’interno della Villa Martuzzi.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Campiglio
Indirizzo:
CAP:
41058
Latitudine:
44.47810938285068
Longitudine:
10.986127210403424

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
25/04/1972
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
cippo in pietra grezza con una superficie levigata
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Vignola
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel pomeriggio del 23 febbraio 1945 tre cacciabombardieri alleati sganciarono sei bombe su Villa Martuzzi; due bombe colpirono l’ala sud dell’edificio e distrussero la chiesetta adiacente, le altre caddero nel parco circostante. Nei giorni seguenti alcuni vignolesi entrarono nel grande parco della villa, dove si sospettava che fossero state rinchiuse e torturate diverse persone. La mattina del 1 marzo venne ritrovata una fossa di due metri per due, messa in luce dallo scoppio di una bomba; in essa si intravedevano parti di corpi e così, ottenuto il permesso dal Comando Tedesco di Vignola, si cominciò a scavare. Alla presenza del Pretore di Vignola e di altre autorità, vennero recuperate 14 salme, ancora ben conservate grazie al clima particolarmente rigido di quell’inverno. Il 9 marzo fu trovata una seconda fossa, da cui furono recuperate altre 3 salme. Il Commissario prefettizio di Vignola, nel comunicare la notizia al comune di Modena, precisava che in totale erano stati trovati 17 corpi, successivamente identificati: si trattava di civili catturati dalle SS il 23 dicembre 1944 nella zona di Guiglia come rappresaglia a seguito di un attentato ad un reparto tedesco avvenuto due giorni prima. Secondo i testimoni oculari che avevano recuperato le salme, tutti i corpi riportavano ferite, lesioni e fratture alla testa. Il ritrovamento gettò nella disperazione familiari e parenti che nel frattempo, non avendo più ricevuto notizie dei loro cari, si erano convinti che fossero stati inviati in Germania al lavoro coatto, come era già accaduto in occasione dei precedenti rastrellamenti. Anche tra i vignolesi l’avvenimento suscitò grande impressione; oltretutto non si riusciva a capire il motivo di tanta ferocia, che aveva colpito diversi componenti di una stessa famiglie e anche delle ragazze in giovane età. Ancora oggi non sono chiare le motivazioni dell’arresto e – ancor più – della barbara esecuzione; alcune famiglie potevano essere sospettate di aver favorito la Resistenza, ma molte altre persone risultavano del tutto estranee a qualsiasi coinvolgimento politico e patriottico.

Questi i nomi: Magni Avito, colono, anni 64 di Guiglia; Ucellari Raimondo, colono, anni 49 di Guiglia; Ucellari Elio, colono, anni 44 di Guiglia; Ucellari Artemio, colono, anni 40 di Guiglia; Nervuti Nicola, colono, anni 53 di Guiglia; Piccioli Dario, colono, anni 30 di Guiglia; Pisanelli Alberto, colono, anni 30 di Guiglia; Cornacchi Ildebrando, ferroviere, anni 41 di Bevilacqua (Bologna); Piani Giovanni Piani Giovanni, seggiolaio, anni 29 di Guiglia; Bassini Felice, sfollato da Bologna, anni 22; Amici Pietro, colono, anni 57 di Castello di Serravalle; Amici Clinio, di Pietro, anni 23; Amici Marsilia, di Pietro, anni 20; Amici Tilde, di Pietro, anni 22; Borghi Guglielmo, muratore, anni 29 di Guiglia; Bigi Primo, colono, anni 50 di Guiglia; Palmiri Guido, anni 31 di Vergato (Bologna).

Fonte: http://www.comune.vignola.mo.it/allegati/3487/Eccidio%20Villa%20Martuzzi%202012.pdf

Contenuti

Iscrizioni:
Lotta di Liberazione Eccidio di Villa Martuzzi
A ricordo dei martiri della resistenza.
Qui barbaramente trucidati che per una società libera giusta e democratica
preferirono di fronte alle torture nazifasciste soffrire e morire anzichè tradire il
compagno di lotta.
I vignolesi posero nel XXVII anniversario
Vignola 25 aprile 1972
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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