6451 - Cippo ai Caduti di via Roosvelt – Carpi.

Cippo marmoreo posto a Cibeno, frazione di Carpi(MO), in ricordo dei partigiani lì trucidati il 30 novembre 1944.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Cibeno
Indirizzo:
Via F.D. Roosvelt
CAP:
41012
Latitudine:
44.7878125
Longitudine:
10.8910625

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lungo il bordo della strada, sul lato destro all'incrocio con Via tre Ponti
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Cippo marmoreo troncoconico su basamento a parallelepipedo portante il commento finale dell'iscrizione commemorativa ed i dedicatari; sul lato frontale compaiono in alto l'inizio dell'iscrizione commemorativa seguita dalle foto delle vittime entro cornici ovoidali, sotto ogni foto è iscritto il nome e la data di nascita del defunto.
Oggi il cippo è delimitato da un recinto ligneo ed una siepe, aggiunti recentemente
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
ANPI
Notizie e contestualizzazione storica:
BRUNO RIGON nato a Mozambano (Mn) il 19 settembre 1926, era uno studente, nome di battaglia "Condor", appartenente alla 19° Brigata Dimes, partigiano sottotenente, Medaglia d'argente al valore militare alla memoria. Motivazione: "Partigiano tra i più attivi e coraggiosi, partecipò a numerose azioni di recupero d'armi, a combattimenti furiosi, dando sempre prova di essere dotato delle più belle virtù militari. Comandante di squadra, prese parte all'attacco del rpesidio di Novi di Modena, durante il quale si distinse per il sereno sprezzo del pericolo e l'ardore combattivo. Al ritorno, rimasto isolato con pochi compagni, fu catturato. Affermò fieramente la sua qualità di partigiano, sopportò senza piegarsi le sevizie più inumane e le torture più atroci e cadde coi compagni sotto il piombo nemico, salvando col suo silenzio e il suo sacrificio l'organizzazione partigiana. Combattente esemplare, modello alle future generazioni di quanta forza, in cuore italiano, amore di libertà. Carpi 30 ottobre 1944"
CLAUDIO FRANCHINI, nato a Roma il 19 settembre 1921, impiegato, appartenente alla 19° Brigata Dimes, partigiano, catturato in seguito a spiata, fu qui fucilato dopo torture; stessa sorte ebbero GIUSEPPE UGOLINI, nato a Soliera (Mo) il 6 gennaio 1920, contadino, partigiano sottotenente con il nome di battaglia "Gianni" della 19° Brigata Dimes e MARINO BASSOLI, nato a Carpi l'11 giugno 1918, partigiano il cui nome di battaglia era "Carlo", della 19° Brigata Dimes.
Tutti costoro infatti, catturati in seguito a delazione, vengono tradotti a Villa Ascani, torturati per più giorni e fucilati il 30 /11/1944 al passaggio a livello di Cibeno.

Carpi per la Libertà 1943 - 45, a cura di Luigi Arbizzani, Soc. Imm. & Poligrafica Emiliana Modena, 2 giugno 1976
Pedroni - Barbieri, Per non dimenticare Lapidi,. cippi, monumenti partigiani a Carpi - Novi - Campogalliano - Soliera, ed Il Fiorino, agosto 2000

Contenuti

Iscrizioni:
Vittime della ferocia/ nazifascista/ qui caddero / il 30 X 1944 / i volontari della libertà
DECORATO AL V. M. / MEDAGLIA D'ARGENTO ALLA MEMORIA /RIGON BRUNO /N. 19 - IX - 1926
FRANCHINI CLAUDIO / N. 19 - IX - 1921
UGOLINI GIUSEPPE / N.10 - II - 1920
BASSOLI MARINO / N. 11 - VI - 1918

Il loro sacrificio / rimarrà di esempio per tutti i combattenti / che nell'Italia rinata / vivono nella libertà / riconquistata. / I famigliari e i compagni / a ricordo
Simboli:
Informazione non reperita

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Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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