6148 - Lapide a dedica del Museo Monumento al deportato politico e razziale – Carpi.

Il monumento al deportato politico e razziale è situato in un’ampia zona a piano terra nel palazzo dei Pio. Nel cortile numerose stele portano incisi i nomi dei campi di concentramento e all’interno le pareti delle 12 sale riportano frasi tratte dalle lettere dei condannati a morte, assieme a graffiti di artisti come Longoni, Picasso, Guttuso, Cagli, Leger. Suggestiva è poi la “Sala dei nomi” che riporta, incisi nelle pareti, volte e colonne i nomi di 14.314 deportati e morti nei campi nazisti.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza dei Martiri
CAP:
41012
Latitudine:
44.7828125
Longitudine:
10.8860625

Informazioni

Luogo di collocazione:
Castello dei Pio
Data di collocazione:
14 ottobre 1973
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra marmorea incisa. Stele cementizie, all'interno del museo utilizzo di vari materiali.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Carpi
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale fu progettato dallo studio BBPR, fondato nel 1932 dagli architetti Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers. Nel 1944 Banfi e Belgiojoso erano stati arrestati e deportati a Mauthausen, dove Banfi morì. C'era quindi un coinvolgimento personale oltre che professionale. Venne inaugurato domenica 14 ottobre 1973 dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone alla presenza del presidente della Camera Sandro Pertini e dal senatore Umberto Terracini, delegazioni di deportati da tutta Europa e 40000 persone nella piazza antistante.

Fonte: P.Pedroni- G.Barbieri."Per non dimenticare" Ed. Il fiorino.

Contenuti

Iscrizioni:
Informazione non reperita
Simboli:
MUSEO MONUMENTO
AL DEPORTATO
POLITICO E RAZZIALE
NEI CAMPI DI STERMINIO
NAZISTI

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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