5862 - Lapide a Ramiro Ginocchio – La Spezia

Lapide con cornice in rilievo dedicata a Ramiro Ginocchio e al suo comportamento eroico che nella Grande Guerra gli valse il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Del Prione
CAP:
19121
Latitudine:
44.10715628049246
Longitudine:
9.81801152229309

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata di un palazzo adiacente alla piazza omonima in pieno centro cittadino
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo rosato; iscrizioni color sanguigna.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune della Spezia
Notizie e contestualizzazione storica:
Ramiro Ginocchio era nato a La Spezia il 6 marzo 1873, figlio del fu Cav. Giuseppe, Tenente Colonnello del 73°Rgt Fanteria brigata Lombardia.
Il Colonnello Cav. Ramiro Ginocchio proveniva da famiglia di elevate tradizioni militari. Il di lui padre Cav. Giuseppe già Maggiore commissario della R. Marina, aveva prestato servizio sulle regie navi per ben 40 anni partecipando alle azioni di mare compiutesi durante le guerre dell'indipendenza.
Il nostro Eroe avviato egli pure alla carriera militare, compiuti gli studi alla Scuola di Modena passò quale Ufficiale in Africa dove stette per ben 18 anni e appartenne specialmente al famoso IV Battaglione Eritreo intitolato all'eroico Toselli. E in Africa diede multiformi prove delle sue elette qualità meritando encomi ed elogi frequenti nonché le diverse medaglie al valore. Preparò nella caratteristica e difficile grafia locale una apprezzata grammatica della lingua tigrina contenente la storia della stessa lingua, usi e costumi, regni e battaglie del paese, a servizio della cultura degli Ufficiali li' dislocati. Benché ferito al femore in azioni militari in Libia volle partecipare alla Grande Guerra. Sul fronte carsico cadde gloriosamente dopo avere con gesta meravigliose guadagnato la Medaglia d'Oro. (Cit. Ass. naz. Alpini)

Contenuti

Iscrizioni:
R A M I R O G I N O C C H I O

MAGGIORE NEL 73' REGGIMENTO FANTERIA


M E D A G L I A D' O R O


FERITO AD UN PIEDE, SOLTANTO A SERA
CONSENTI' DI FARSI MEDICARE RIMANENDO
AL SUO POSTO DURANTE UN BOMBARDAMENTO
PER LA CONQUISTA DI FORTI E MUNITI
TRINCERAMENTI NEMICI............................ALLA
TESTA DEL SUO BATTAGLIONE .........................
RIUSCÌ' A CATTURARE......................UN INTERO
BATTAGLIONE AVVERSARIO. NELLE SUCCES..
SIVE GIORNATE DI OPERAZIONI.........................
.................BENCHÉ NON BEN GUARITO DALLA
FERITA. FU SAGGIO CONDOTTIERO DEL
PROPRIO BATTAGLIONE NELLE OPERE
DI OFFESA E DI DIFESA E IL GIORNO
DELL'AVANZATA GENERALE ...................
.....SI GETTO' ALLA TESTA DELLA PRIMA
ONDATA DI ATTACCO CONTRO I RETICO
LATI E LE TRINCEE NEMICHE ANCORA
INTATTI, RIMANENDO FULMINATO A POCA
DISTANZA DA ESSI, FULGIDO ESEMPIO
DELLE PIÙ ELETTE VIRTÙ MILITARI.

"VELIKI HRIBACH 14 SETTEMBRE 1916"
Simboli:
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Informazione non reperita

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