6921 - Lastre agli antifascisti, deportati e partigiani – Scandicci

Lastre in marmo, con iscrizioni bronzee, collocate nella facciata dell’ex palazzo comunale di Scandicci, poste a ricordo degli antifascisti, i deportati, i partigiani.

NOTA STAFF PIETRE: Lastre censite dalle scuole I.C. Galileo Chini e scuola media rodari nell’ambito del concorso Esploratori della Memoria.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Matteotti
CAP:
50018
Latitudine:
43.753661
Longitudine:
11.190522500000043

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza del Municipio
Data di collocazione:
1955 prima lastra
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La seconda lastra ricorda gli antifascisti morti nel 1921 e fu posta nel 50° anniversario della lotta antifascista.

Contenuti

Iscrizioni:
25 aprile 1945

ricorda, o cittadino, questa data
e spiegala ai tuoi figli
e ai figli dei tuoi figli
racconta loro
come un popolo in rivolta
si liberasse un giorno
dall'oppressore
e narra loro
le mille e mille gesta di quei prodi
che sui monti, nei borghi e in ogni luogo
sbarrarono il passo all'invasore
né ti scordar dei morti
né ti scordar di raccontare
cos'è stato il fascismo
e il nazismo
e la guerra ricorda
le rovine, le stragi, la fame e la miseria
lo scroscio delle bombe e il pianto delle madri
ricordati di Buchenwald
delle camere a gas, dei forni crematori
e tutto questo
spiega ai tuoi figli
e ai figli dei tuoi figli
non perché l'odio e la vendetta duri
ma perchè sappian quale immenso bene
sia la libertà
e imparino ad amarla
e la conservino intatta
e la difendano sempre

25 aprile 1955


Ai resistenti antifascisti del 1921

forti del loro impegno civico
decisi a contrastare il passo alla reazione fascista
uniti a tutto il popolo
si opposero alle squadracce nere
favorite dallo stato monarchico e borghese
sulle barricate di Scandicci il 28 febbraio - 1° marzo 1921
impari al momento le forze
le avanguardie armate di un popolo
amante della libertà
dovettero soccombere
molti pagarono col sacrificio
la galera e la continua inflizione della violenza
continuarono a mantenere vivi gli ideali di socialità
saldi nei loro propositi di giustizia di libertà
senza recedere
furono fra gli uomini la cui resistenza morale
costituì seme e condizione indispensabili
per la rinascita del paese
nella vittoriosa lotta di liberazione
i cittadini di Scandicci
riconoscono in loro i combattenti della libertà
da indicare al ricordo
di quanti ne condivisero la lotta
delle nuove generazioni
dei democratici tutti
quanto sopportarono e fecero
sia oggi sprone per un rinnovamento generale
un fermo invito alla vigilanza assidua
dei valori e delle conquiste
che tanto costarono al movimento popolare

Scandicci nel 50° anniversario
della resistenza popolare al fascismo
Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: Lastre censite dalle scuole I.C. Galileo Chini e scuola media rodari nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria.

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