4701 - Lastre a Concetta Cafini e Adriano Cinelli caduti il 12 settembre 1943 – Ascoli Piceno

Due lastre commemorative in marmo collocate nel luogo dell’uccisione di Concetta Cafini (lastra in basso) e Adriano Cinelli (lastra in alto), avvenuta il 12 settembre 1943 durante uno scontro a fuoco nelle strade di Ascoli Piceno. Le lastre sono poste sulla facciata di una palazzo medioevale che nella seconda guerra mondiale era il distretto militare con la caserma “Vecchi”. Sulla facciata sono altre lastre ai Caduti e agli Invalidi di guerra e sul lavoro. Al partigiano Adriano Cinelli è dedicata anche una Via di Ascoli Piceno.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Vittorio Emanuele, 56
CAP:
63100
Latitudine:
42.854
Longitudine:
13.5832912

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in alto in travertino. Lastra in basso in marmo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ascoli Piceno
Notizie e contestualizzazione storica:
Concetta Cafini, studentessa dell'Istituto Tecnico per geometri, fu vittima degli scontri del 12 settembre 1943 ad Ascoli Piceno tra una colonna motorizzata nazista e cittadini e avieri della locale caserma. Lei fu ammazzata da una raffica di mitra sulla porta di casa. Erano i giorni della liberazione di Mussolini sul Gran Sasso. Qualche giorno dopo iniziarono gli scontri con i partigiani e si verificarono vari eccidi nazisti, su segnalazione dei fascisti, contro le persone che avevano collaborato con i partigiani.

Adriano Cinelli nasce nel 1926 ad Ascoli Piceno.
Studente del locale Istituto Tecnico per Geometri, morì alla prematura età di 16 anni per mano dei tedeschi. E' considerato una delle prime vittime "attive" dell'opposizione ascolana alle truppe nazifasciste. Il 12 Settembre 1943, a seguito degli scontri avvenuti presso l'allora Distretto Militare (Caserma Vecchi) contro i tedeschi, che si muovevano verso il Presidio Militare di Ascoli Piceno (Caserma Umberto I), i civili ascolani entrarono nella Caserma Vecchi per prelevare le poche armi rimaste, intenzionati a difendersi. Il giovanissimo Cinelli trovò la morte mentre sparava contro un automezzo di passaggio dei tedeschi, che a sua volta lo colpì con raffiche di mitra. E' stato Insignito della medaglia di bronzo al Valore Militare.

Contenuti

Iscrizioni:
(Lastra in basso)
QUI IL 12 SETTEMBRE 1943 / CAFINI CONCETTA / DI ANNI 28 / CADDE VITTIMA / DELLA VIOLENZA NAZISTA

(Lastra in alto)
QUI IL 12 SETTEMBRE 1943 / IL PARTIGIANO ADRIANO CINELLI / DI ANNI 16 CADDE COMBATTENDO / CONTRO I TEDESCHI IN DIFESA DELLA / LIBERTÀ’ E DELLA PATRIA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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