2603 - Lastra Liberazione Spoleto

E’ posta nel 2005 alla base del monumento ai Caduti di Spoleto nel 1860 di Piazza Campello. In ottone, è stata apposta, nel 2005 sul lato, ovest,per il 60° della liberazione, alla base del monumento ai caduti del 1860, in piazza Campello. Il monumento fu commissionato a Cesare Bazzani, nel 1910, per i festeggiamenti del Cinquantenario dell’annessione di Spoleto al Regno d’Italia, ed eretto per conservare le spoglie dei Caduti durante l’assalto alla Rocca e la liberazione di Spoleto, il 17 settembre 1860. Sul sarcofago sono scolpite le scritte, ad est “Libertà” ( in basso la targa in ottone per i 150 anni dell’annessione all’Italia, 17 settembre 2010), ad ovest Patria (lato dove è collocata la targa del 25 aprile 2005), lato nord scudo con 1860, infine, lato sud, scudo con 1910.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Spoleto
Indirizzo:
Piazza Campello
CAP:
6049
Latitudine:
42.7340625
Longitudine:
12.7395625

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
2005
Materiali (Generico):
Ottone
Materiali (Dettaglio):
Granito bianco di Montorfano e rosa di Baveno, per il monumento-ossario del Bazzani, del 1910 su cui è posta la lastra del 2005.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Spoleto
Notizie e contestualizzazione storica:
La targa del sessantesimo anniversario della Liberazione va letta nella complessità del monumento del Bazzani e nella localizzazione. Con piazza Campello, siamo ai piedi della Rocca, legata anche all'evasione dei prigionieri politici nel 1944 e il conseguente inizio della Resistenza; mentre l' assalto alla Rocca, da parte del generale Brignone rappresenta, il 17 settembre 1860, la fine del potere temporale del Papa su Spoleto. Alla sezione di Archivio di Stato di Spoleto vi è una busta (amministrativo, 1466) con tutta la documentazione della commissione al Bazzani dell'opera che è la più importante per i festeggiamenti del cinquantenario dell'annessione. Nella stessa busta vi è il contratto tra il comitato per i festeggiamenti del cinquantenario di Spoleto e la ditta Anacleto Cirla di Milano che esegue su disegno di Bazzani, il monumento-ossario, il costo per l'opera è di £. 17.500, tutto il materiale viene spedito dalla stazione di Gravellona Toce. Ottone è invece la targa del sessantenario della liberazione.

Contenuti

Iscrizioni:
60° anniversario della liberazione / 1945-2005 / In memoria di quanti, / combattenti nella resistenza / sacrificarono la vita / per riportare nella nostra patria / la libertà e la democrazia / liberandoci dalla dittatura fascista / 25 aprile 2005 riconoscente la città di Spoleto
Simboli:
La monumentalità dell'opera ricorda la classicità. Le date sono scritte sugli scudi. Vi sono i simboli della città di Spoleto, le colonne, fregi ad elmo e motivi floreali, corone. Il monumento-ossario fu realizzato per contenere le ossa dei soldati morti, il 17 settembre 1860, durante l'assalto alla Rocca e le cui spoglie furono traslate, il 15 aprile 1910, dalla vicina chiesa di San Simone ove erano inumate.

Altro

Osservazioni personali:
Nella targa del 60° dalla liberazione, è stata riportata una striscia in ottone con riscritta l'ultima riga" 25 aprile 2005 riconoscente la città di Spoleto". Al momento della posa, infatti, il mese di aprile era scritto..... con un errore ortografico ( doppia R!!!) per cui fu necessaria la "correzione"

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