5280 - Memoriale ai Caduti della Nave Alpino e Nave Trieste – La Spezia

Memoriale costituito da una parete con sviluppo verticale a semicerchio poggiante su un muretto, realizzata in lastre di marmo bianco di Carrara con iscrizioni di colore nero; vi sono apposte due fiaccole, due ancore e due stemmi turriti della Marina Militare. Le lastre riportano i nomi dei Caduti delle navi Alpino e Trieste, affondate nel 1943 la prima nel porto di La Spezia, l’altra al largo di Palau con numerose perdite di vite umane.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Boschetti
Indirizzo:
Via Del Camposanto
CAP:
19126
Latitudine:
44.11749533964176
Longitudine:
9.856557548046112

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde, siepe, Viale Alberato interno del cimitero della Spezia.
Data di collocazione:
1945
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastre in marmo bianco di Carrara; stemmi e ancore in bronzo; caratteri incisi in colore nero.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune della Spezia e Comando Alto Tirreno.
Notizie e contestualizzazione storica:
L'Alpino è stato un cacciatorpediniere della Regia Marina.
All’inizio della seconda guerra mondiale faceva parte della XIII Squadriglia Cacciatorpediniere, che formava insieme ai gemelli Bersagliere, Granatiere, Fuciliere.
Nella notte tra il 18 ed il 19 aprile 1943 la nave si trovava ormeggiata nel porto della Spezia quando tale città fu sottoposta ad un devastante bombardamento a tappeto da parte di 170 velivoli del Bomber Command della Royal Air Force.
Intorno all’una di notte del 19 l’Alpino fu centrato da vari spezzoni incendiari che appiccarono il fuoco ovunque, mentre dai serbatoi della nave, colpiti, il carburante in fiamme fuoriuscì e si sparse tutt’attorno allo scafo. Una bomba dirompente colpì infine i depositi di munizioni e l’Alpino saltò in aria (una testimone affermò che la nave «si aprì come una riccia») e, persa la poppa, si posò sui bassifondali alle 2.35, con la morte di gran parte dell’equipaggio.
Rimasero affioranti dalla superficie solo il fumaiolo e l’estremità superiore della sovrastruttura prodiera.

Il Trieste era un incrociatore della Regia Marina.
Il 10 aprile 1943, alle 13.45 una formazione di quadrimotori americani bombardò gli incrociatori Trieste e Gorizia all’ancora a Palau davanti all’arcipelago de La Maddalena (Sardegna). La base non aveva una contraerea adeguata a questo tipo di attacchi. Il Gorizia fu gravemente danneggiato, senza affondare. Il Trieste fu colpito da numerose bombe sul ponte che crearono vie d’acqua, ed una esplose vicinissima in acqua sotto la carena, provocando uno schiacciamento con una vasta falla sul lato dritto. E’ su questo lato che la nave imbarcò acqua e si inclinò fino a rovesciarsi e affondare alle 16,13, nonostante tutti i tentativi per impedirlo. Vi furono numerose vittime a seguito del bombardamento. Nel dopoguerra il Trieste fu recuperato portandolo a galla. Il relitto fu trasportato fino a La Spezia dove fu immesso in bacino (ancora rovesciato) e poi demolito (1950).

Contenuti

Iscrizioni:
IN MEMORIAM

NAVE ALPINO

AGRILLO MARIO
ARPINO DOMENICO
AZZARINI CESARE
BARETTO UGO
BRUNI ALIDO
BUCCHERI CIRO
BUSA' ANGELO
CAMPANARO MARIO

CASTELLANI MARIO
FORNARO COSIMO
GALIMBERTI BRUNO
GALLEU SALVATORE
GALLI BATTISTA
GAMBINI GIORGIO
GELOSI GIUSEPPE

GRANIERI BARTOLOMEO
IRITI NATALE
LEONARDI DOMENICO
LOVAT SERAFINO
MANCINI ACHILLE
MARANIELLO CIRO
MARCHESE PELLEGRINO

MARTELLA DOMENICO
MASINI IVO
MATTEUCCI BRAMANTE
MUTALIPASSI NICOLA
NARCISO FRANCESCO
NICASTRO VINCENZO
PALOMBARINI MENOTTI

PATRIZI NELLO
PENZA MICHELE
PEROSA GIUSEPPE
PERRICONE VINCENZO
PIANINI LUCIANO
PIECHELE LUIGI
POLINI MARIO

RAGGHIANTI LUIGI
ROCCHINI ROMUALDO
SIGISMONDO GIUSEPPE
SIREPPAROLA SANTO
TEOLIS ADELFIO
TOSI OTELLO
VERONESI MARIO
VIETINA FERDINANDO



NAVE TRIESTE

ACERBI GIUSEPPE
AINIS PASQUALE
ANGOSCINI LUIGI
ARGIOLA SALVIO
ARNEODO ANTONIO
ARTHEMALLI ANTONIO
BALZANO CIRO
BARANI DANTE
BENATIN LUIGI
BENEDETTI FRANCESCO

BIRILLI BIAGIO
BOZZANO ANGELO
BRUNETTI SERGIO
BRUNETTO STEFANO
CAMPARI LUIGI
CASOTTO MARIO
CATTANI GIUSEPPE
CAVALLET VILMER
CELESTE ANTONIO
CELLINI NICOLA

CHICCHI CARLO
COPPOLA PIETRO
CORRAO ANTONINO
CORTI ROMOLO
CRAVIOLATTI PIETRO
D'AMICO FRANCESCO
DAMATO CARLO
DE CECCO ANDREA
DE MATTEIS VITTORIO
DE SIMONE PIO

DI ORLANDO ALFONSO
DI MARZO VINCENZO
DI MEO MICHELE
FANFANI BRUNO
FASSIO PAOLO
FERRETTI LUIGI
FIORE CARMINE
FRAMBATI ETTORE
FRAVEGA BRANCALEONE

GANDINO ALDO
GATTO VINCENZO OTTAY
GIAMBASTIANI FERNANDO
GIANCANE ANTONIO
GIULIANO VINCENZO
GRANINI LAMBERTO
GRASSO SALVATORE
GRIMALDI ANTONIO
LONGO LUIGI
MANCA GRAZIANO

MANETTI SERGIO
MINNI VINCENZO
MINTO GIOVANNI
MORICONI LOLO
MURZI DEMETRIO
ONORATO FRANCESCO
OTA GUGLIELMO
PANI GIULIO
PILLISIO GIOVANNI
POLLI LUIGI

QUAGLIATA LETTERIO
QUASSÙ UMBERTO
RAPISARDA ALFIO
ROSA GUERRINO
ROSIELLO GIOVANNI
RUGGERI SALVATORE
SANTORO FRANCESCO
SCARNARO CARMELO
SCOTTI LUIGI
SCRIGNER GIOVANNI

SERRETTA GIOACCHINO
SIMONCINI PIETRO
TADDEO FRANCESCO
TITONE VITO
TONIOLO MARIO
TRUCCO LORENZO
ULIVIERI MARIO
VANACORE ANIELLO
VESCO LORENZO
ZOCCO GIOVANNI
Simboli:
Ancora e stemma della Marina Militare in bronzo

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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