3289 - Monumento ai Caduti a Collecroce

Il monumento a forma di emiciclo ricorda i Caduti della resistenza della frazione di Collecroce.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Collecroce
Indirizzo:
Via Collecroce
CAP:
06025
Latitudine:
43.074203871450884
Longitudine:
12.854671283857897

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il monumento si trova al lato della strada di fronte a un lavatoio e alla piccola chiesa.
Data di collocazione:
25/04/1988
Materiali (Generico):
Laterizio, Ottone, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Monumento a forma di emiciclo con scalini in cemento che degradano verso l'alto.
Al centro un masso del monte pennino, sopra al quale si erge la figura stilizzata di una donna in acciaio corten.
Lastre in ottone con fotoincisioni dei nomi dei Caduti sono affisse su un muro in cemento armato.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Nocera Umbra
Notizie e contestualizzazione storica:
All'alba del lunedì 17 aprile 1944, un'agguerrita formazione di SS provenienti da Leonessa assalì la frazione di Collecroce, nella parrocchia Mosciano, dov'erano stanziati una cinquantina di partigiani del battaglione "Goffredo Mameli", a quell'ora ancora immersi nel sonno.
Le due sentinelle Tito Tesauri e Angelo Coccia dettero l'allarme con due colpi di moschetto, così che la maggior parte riuscirono a salvarsi, ma molti furono colpiti a morte durante la fuga, altri raggiunti, furono fucilati sul posto.
Altri ancora perirono nei giorni appresso nelle varie scorrerie che le SS continuarono nella zona.

L'idea del monumento venne ai giovani delle scuole di Nocera, in occasione del quarantennale di questo importante momento storico, dietro sollecitazione dell' amministrazione comunale.
Il progetto del prof. Fratini Francesco dell' Istituto Professionale Statale Ind. e Art. Nocera Umbra.

Solenni celebrazioni ogni 25 aprile.

Contenuti

Iscrizioni:
COLLECROCE
AI CADUTI PER LA LIBERAZIONE

GIUSEPPE ANNIBALI
BARTOLOMEO ARMILLEI
JOSEPH BESONCES
FRANCESCO CAPOCCI
NAZARENO CAPOCCI
ANGELO COCCIA
ELISO CONTI
PIERO CORSARO
ELISO CUCCHIARINI
GERVASIO CUCCHIARINI
WALTER FRITZ
GINO COLLARINI

GUIDO GALLINA
GIUSEPPE GIUNTA
DOMENICO GRILLI
VITTORIO PAOLUCCI
DOMENICO PASCUCCI
ROMOLO RONDELLI
GIUSEPPE SQUARTA
ACHILLE STACCIONI
TITO TESAURI
BERNARDINO TIBURZI
GIOVANNI TRIBUZI

APRILE 1944
25 APRILE 1988

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE
- PROF. FRATINI FRANCESCO
- IST. PROFESSIONALE STATALE IND.
E ART. NOCERA UMBRA
Simboli:
Figura di donna stilizzata in acciaio corten, che vuole rappresentare la "libertà" che si innalza verso il cielo.
La pietra dove è poggiata la donna è presa dal monte pennino. La roccia dura rappresenta un elemento di collegamento con la gente e soprattutto con quelle montagne dove si verificarono i principali avvenimenti della lotta partigiana.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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