2986 - Monumento ai Caduti di Modena nella prima guerra mondiale – Modena

Imponente monumento dedicato ai Caduti modenesi nella prima guerra mondiale, opera dello scultore modenese Ermenegildo Luppi. Ha una struttura verticale alta più di 14 metri, formata da un corpo centrale costituito da quattro colonne di marmo ravvicinate; sulla sommità delle colonne campeggia possente e solenne una grande statua in bronzo, alta 4 metri, raffigurante la Vittoria alata,dal volto severo,vestita  di un lungo peplo, munita di scudo nel braccio sinistro e di daga nel braccio destroLe colonne si elevano su uno zoccolo di travertino ornato da corone di alloro e di quercia scolpite e poste su una gradinata circolare. Intorno allo zoccolo, ai quattro angoli, sono poste quattro sculture in bronzo rappresentanti: l’ Offerta (una madre che offre il figlioletto alla patria); l’ Addio ( due donne abbracciate che piangono un Caduto); il Combattente (un soldato protetto dallo scudo da trincea, pronto al combattimento); il Sacrificio (il soldato colpito e morente,cioè il Caduto).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale delle Rimembranze
CAP:
41100
Latitudine:
44.64209079999999
Longitudine:
10.923241700000062

Informazioni

Luogo di collocazione:
Spiazzo circolare, detto Rotonda di San Pietro, all'interno del Parco della Rimembranza.
Data di collocazione:
03/11/1929
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Basamento e colonne monolitiche di marmo travertino.
Cinque statue in bronzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Modena
Notizie e contestualizzazione storica:
La prima iniziativa per la costruzione di un Monumento ai Caduti a Modena risale al 1919, appena conclusa la prima guerra mondiale.Si formò un comitato “pro Monumento ai Caduti” che iniziò una raccolta di fondi presso la cittadinanza. Nel 1922 la “Gazzetta dell’Emilia” indisse un referendum tra i suoi lettori per decidere il luogo in cui collocare il monumento e fu scelto il baluardo di San Pietro, in posizione paesaggistica di grande rilievo, nel punto più elevato delle mura da poco abbattute, sullo sfondo del parco della Rimembranza.Venne poi indetto un concorso nazionale per la scelta della scultura e furono 40 gli artisti che presentarono i loro bozzetti, con i quali si allestì una mostra aperta al pubblico.Oltre 4000 visitatori votarono e la vittoria andò al progetto denominato “Olocausto”, dell’artista modenese Ermenegildo Luppi.
I lavori iniziarono nel 1924. L’inaugurazione avvenne in modo solenne alla presenza del Re il 3 novembre 1929.

Contenuti

Iscrizioni:
Sui 4 lati del basamento sono scolpite 4 iscrizioni: 1) “Ogni nome / un grido di fede e di amore / una strofa della grande epopea / della patria”. 2) “1915-1918 / ai suoi figli caduti / in perennità di ricordo / consacra”. 3) “Compirono il sogno / di precursori e di martiri / diedero la porpora / alle nuove aurore d’ Italia”. 4) “Gittarono le anime / di là da ogni ostacolo / di là dal prodigio / incontro alla morte”.
Simboli:
Corone d’alloro e di quercia scolpiti nel basamento
La Vittoria alata con gli antichi simboli di virtù eroica (corta spada e scudo)

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento è ben conservato. Ha un aspetto imponente.La guerra non viene rappresentata in modo tragico e realistico, ma attraverso forme simboliche, trasfigurata nel mito del sacrificio e dell’ offerta della propria vita alla patria. Ogni anno viene deposta una corona d'alloro in occasione delle celebrazioni del 4 Novembre.

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